Covid: indice Rt stabile, quattro regioni a rischio moderato: Basilicata, Trento, Bolzano, Valle d’Aosta
Nel periodo 15 – 28 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,81 – 0,86), al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente.
Quattro Regioni e Province autonome (PA) risultano classificate a rischio moderato questa settimana: si tratta di Basilicata, PA Trento, PA Bolzano e Valle d’Aosta.
Le restanti 17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana solo una Regione, il Lazio, risultava a rischio moderato.
Due Regioni/PA (Basilicata e PA Trento) riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. Lo evidenzia la bozza di Monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
E’ in diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (5.903 vs 7.070 della settimana precedente).
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana).
È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 45%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (21% vs 21%).
La variante Delta è dominante in Italia dal mese di luglio. Questa variante è dominante nell’intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità.
Lo conferma la bozza di Monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, che sottolinea come “una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti”.
È opportuno, si rileva nella bozza del Monitoraggio, realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.