Prima riunione nuovo consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Pollino Approvati vari provvedimenti
Quella di venerdì scorso è stata una riunione fiume del nuovo Consiglio Direttivo del Parco che nella seduta indicata ha discusso ed approvato diversi punti scritti all’ordine del giorno.
La riunione è stata aperta da una Relazione del Presidente Pappaterra su tutta l’attività dell’Ente che ha spaziato dalla Riforma dello Statuto alla riorganizzazione dei Servizi, dal Piano per il Parco in fase di approvazione definitiva da parte delle Regioni al Piano di Promozione Economica e Sociale, dai Piani di Tutela e Conservazione ai Piani di Promozione Culturale e al Piano riferito alla lotta agli incendi boschivi.
Non sono mancati i riferimenti ai tantissimi progetti finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica e dalle Regioni Calabria e Basilicata che oscillano a quasi 30 milioni di euro, così come non sono mancati i riferimenti alle attività di ricerca che il Parco svolge con le diverse Università.
Non potevano non essere indicati i grandi riconoscimenti che il Parco ha avuto, con riferimento alla Rete dei Geoparchi e delle Faggete Vetuste che sono diventate patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e un ultimo riferimento alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile su cui poggiano e si basano tutte le attività turistico-ricettive del nostro territorio.
Si è passati successivamente alla nomina del Vice Presidente dell’Ente e a ricoprire questo importante incarico il Consiglio ha eletto la giovane Sindaca di Chiaromonte Valentina Viola che, comprensibilmente emozionata anche per il fatto che la Sala del Consiglio è stata intitolata al suo compianto papà Luigi Viola già componente del Consiglio Direttivo del Parco, ha ringraziato tutto il Consiglio per questa prova di fiducia.
Si è poi passati alla nomina della Giunta esecutiva che sarà composta dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Consigliere Angelo Catapano, Sindaco di Frascineto e successivamente è stato anche nominato l’Organismo Indipendente di Valutazione.
In ultimo il Consiglio Direttivo ha approvato la formale adesione del Parco al costituendo Distretto del Cibo Pollino ed ha valutato anche positivamente la richiesta del Sindaco del Comune di Cerchiara di Calabria per un contributo finalizzato alla messa in sicurezza dell’Abisso del Bifurto protagonista di fatto del film “il Buco” del regista Michelangelo Frammartino recentemente premiato con il premio speciale della Giuria alla recente mostra del Cinema di Venezia.
Inoltre il Consiglio Direttivo ha deciso di prorogare al 30 novembre 2021 i termini per la presentazione delle domande per le manifestazioni culturali del 2022 stante l’incertezza che la pandemia aveva creato quest’anno.
A giudizio del Presidente Pappaterra si è trattato di un avvio proficuo e positivo del nuovo Consiglio Direttivo i cui componenti, sia quelli di nomina ministeriale che quelli espressi dalla Comunità del Parco, hanno unanimemente manifestato l’intenzione di collaborare proficuamente per traguardare altri importanti risultati che in aggiunta a quelli già realizzati aumenteranno il prestigio del Pollino tra le aree protette del nostro Paese.
In ultimo la Vice Presidente ha dichiarato “Ringrazio innanzitutto i Sindaci della Comunità del Parco per avermi indicato, già lo scorso febbraio, come loro rappresentante e ora il Presidente On.le Domenico Pappaterra e l’intero consiglio direttivo per avermi designato Vicepresidente.
Un nuovo ruolo che già da subito mi stimola a lavorare, insieme agli altri componenti del consiglio, con maggiore slancio e motivazione al raggiungimento di uno dei principali obiettivi che il Parco del Pollino persegue ovvero la promozione del suo territorio al fine di incentivare uno sviluppo turistico sempre più improntato sulla sostenibilità e rispettoso dei valori ambientali e naturalistici partendo dalla valorizzazione del suo inestimabile patrimonio materiale e immateriale il cui punto di forza è quello di trovarsi a cavallo tra due straordinarie Regioni come la Basilicata e la Calabria.
È poi la prima volta che una donna assume questo incarico all’interno dell’Ente Parco. Per quanto ritengo che il merito debba affiancare necessariamente il genere, sono convinta che noi donne abbiamo una particolare sensibilità che è indispensabile nelle istituzioni come nella politica per renderle ancora più efficienti e vicine ai cittadini.
Profonderò il mio impegno al confronto e alla condivisione della programmazione dell’Ente con le amministrazioni locali, le associazioni, gli operatori economici e i cittadini al fine di risvegliare e accrescere così la consapevolezza che essere parte di un Parco Nazionale non può che rappresentare un’ottima occasione di crescita e di sviluppo per i nostri territori, anche per quelli più periferici, lavorando in sinergia con le istituzioni regionali e nazionali così da acquisire un ruolo da protagonista nelle innumerevoli occasioni riservateci dalle prossime programmazioni”