COVID, BARDI: OVER 60 SI RECHINO PRESSO GLI HUB PER TERZA DOSE
“La Basilicata ha stupito tutti con la mappa dell’ECDC che vede la nostra Regione tra le poche “verdi” d’Europa, ossia a più basso tasso di contagio. Abbiamo ottimi numeri sull’ospedalizzazione, con le terapie intensive Covid a quota zero.
I lucani hanno dimostrato prudenza e responsabilità e lo sforzo di medici, sanitari e volontari ha prodotto il risultato che avevamo immaginato.
Abbiamo, inoltre un dato sulle vaccinazioni – nella sua totalità – in linea con il dato nazionale. Sono dati positivi, il cui merito è da condividere con tutti, dai Sindaci alle Province, dai Prefetti alle associazioni”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Siamo però indietro sulle terze dosi”, è l’allarme lanciato da Bardi. “Mi appello a tutti i lucani che hanno superato i 60 anni: se sono trascorsi 180 giorni dall’ultima somministrazione, recatevi presso i nostri punti vaccinali – senza prenotazione, unicamente con la tessera sanitaria – e fate il vaccino. È semplice: l’accesso agli hub vaccinali è libero.
Non serve la prenotazione. È possibile ricevere il vaccino anche presso i medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna vaccinale.
Non sprechiamo il grande sforzo di popolo e di organizzazione che abbiamo fatto in questi mesi, con risultati certificati da tutti gli istituti indipendenti.
Negli ultimi giorni il trend delle terze dosi è migliorato: ieri abbiamo avuto un +40% rispetto al giorno precedente.
Ma non basta. I lucani con più di 60 anni si rechino in massa agli hub vaccinali. È importante aumentare la protezione dei soggetti più fragili prima delle feste di Natale”, ribadisce il Presidente della Regione Basilicata.
In Regione Basilicata gli hub vaccinali dal 15 Novembre saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.
Invece, la prossima settimana alcuni hub saranno aperti fino alle 20: sui siti delle aziende sanitarie ASM e ASP vi sono tutte le informazioni. La campagna delle terze dosi sta già coinvolgendo le RSA e le case di riposo.