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La rivoluzione del PNRR, il portale Italia Domani a servizio di cittadini e imprese

Davide D’Amico, Dirigente PA e Consigliere Aidr

Rivoluzionario è il termine che meglio sintetizza la portata del Piano  Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Un progetto senza precedenti, volto  a traghettare il nostro Paese oltre la pandemia, gettando al contempo  le basi di un nuovo modello di società: più inclusivo e attento  all’ambiente, che sappia sfruttare appieno le potenzialità legate alla  digitalizzazione.
Per poter realmente definirsi rivoluzionario questo  progetto necessità però di una condivisione che sia la più ampia  possibile, affinché nessuno resti indietro e non un investimento possa  essere vanificato.
In questa ottica va letta l’apertura di un portale  dedicato Italiadomani (https://italiadomani.gov.it/it/home.html) da  parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’accesso al  portale consente infatti ai cittadini, alle imprese e a tutti gli  interessati di ottenere informazioni sulla struttura del Piano in  primis, oltre che sui dettagli delle linee di investimento e di  riforma, fornendo indicazioni utili anche sulle procedure attivabili  per la sua realizzazione e sul relativo stato di avanzamento.
Una  mappa virtuale di facile consultazione, per orientarsi, conoscere e al  contempo monitorare lo stato di avanzamento di ogni misura, le  attività e le scadenze.
Dalla scorsa settimana inoltre, il portale è  stato implementato con una sezione dedicata ai bandi   (https://bit.ly/3qI9RyC) ed avvisi pubblici  ed altre procedure di  attivazione degli investimenti, emanate dalle Amministrazioni centrali  titolari degli interventi per la selezione dei progetti da finanziare  attraverso il PNRR e/o l’individuazione di beneficiari e soggetti  attuatori.
Attraverso tale sezione si intende assicurare la più ampia  diffusione e conoscibilità delle procedure di attuazione delle misure  del Piano, garantendo massima trasparenza e immediatezza nella  reperibilità delle relative informazioni, e avere accesso ai siti  istituzionali delle singole Amministrazioni per poter scaricare la  relativa documentazione per la partecipazione agli stessi, così come  specificato nella circolare del Ministero.

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