IERI RIUNIONE IN REGIONE DELLA CONFERENZA PROGRAMMATICA
Si è tenuta ieri la riunione della Conferenza programmatica sul piano strategico della Regione Basilicata, come previsto dallo Statuto.
Dalla sala Verrastro il presidente Vito Bardi, il dottor Gianpiero Perri, il professor Leonardo Cuoco e il Capo di Gabinetto Michele Busciolano hanno ascoltato i numerosi interventi dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali, sindacali, sociali, professionali, collegati in videoconferenza, che si sono soffermati sui contenuti della bozza del documento strategico in corso di approfondimento e definizione.
Il Presidente Bardi, in conclusione, ha ringraziato i partecipanti che – ha sottolineato – “hanno già prodotto e fatto pervenire alla Regione ben 22 documenti contenenti osservazioni e proposte integrative al Piano strategico regionale.
Proposte che saranno oggetto di attenta valutazione, con l’obiettivo di arricchire il Piano, colmare eventuali lacune, migliorare le azioni strategiche di settore per fermare il declino demografico e dare prospettive di sviluppo a tutto il territorio regionale e alle nuove generazioni in particolare.
Dobbiamo continuare con il dialogo e il confronto come quello che c’è stato nella terza Commissione consiliare da cui recupereremo gli importanti contributi di idee e proposte avanzate”.
Alla conferenza sono intervenuti, tra gli altri, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Summa, Cavallo e Tortorelli che hanno chiesto alla Regione di valutare attentamente le proposte contenute nel loro documento di 40 pagine, aumentando la sforzo di concertazione e condivisione del Piano strategico; Giammaria (UECOOP), Salluce (Forum Terzo settore), Manfredelli (Uci Basilicata), Lanorte (Legambiente), Faggella e Fontanarosa (Confindustria), Guidotti (Alleanza cooperative italiane), Cassino (Confesercenti Potenza), Distefano (Cia), Ricigliano (Ordine Architetti provincia di Potenza), che hanno manifestato apprezzamento per i contenuti della bozza del documento strategico e suggerito alla Regione di raccogliere le loro proposte relative ai settori economici.