Rivive Casa Stradivari, sarà un centro internazionale
Fondazione lancia progetto con von Arx. Il sindaco,bella notizia
A Cremona, fra qualche mese, riaprirà le porte Casa Stradivari.
Il luogo in cui il più grande liutaio di tutti i tempi mise a punto la visione artigianale e musicale, che avrebbe prodotto strumenti inimitabili, verrà restituito alla città, dopo i lavori di restauro e con una nuova missione: diventerà un laboratorio creativo di portata internazionale, in cui troveranno spazio soprattutto i giovani musicisti.
A raccontare il progetto è la Fondazione Casa Stradivari, che oggi ha presentato l’iniziativa, affiancata dall’amministrazione comunale.
Erano presenti il sindaco, Gianluca Galimberti, l’assessore ai Sistemi Culturali, Giovani, Politiche della legalità, Luca Burgazzi, e l’assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza, Barbara Manfredini.
C’erano inoltre i membri fondatori della Fondazione, Antonio Gambardella, Stefania Soldi e Fabrizio von Arx, che ha tenuto un concerto col pianista Kit Armstrong, al Museo del Violino Auditorium “Giovanni Arvedi”.
Il sogno di riaprire Casa Stradivari nasce da un viaggio in auto affrontato da von Arx, da Ginevra a Cremona, nel settembre del 2020, in piena pandemia, col suo Stradivari, ribattezzato “The Angel” (ex Madrileno del 1720). Un percorso di 982 km avvincente, con concerti e incontri musicali in diversi villaggi alpini, di cui racconta il documentario “For the next 300 years” (regia di John Blanch) proiettato oggi al Museo.
Nella Casa Nuziale, in Corso Garibaldi n.57, Stradivari visse fra il 1667 e il 1680, “ed è qui – ha spiegato il violinista, che della fondazione è direttore artistico – che concepisce la sua visione della risonanza, e prende forma il mito Stradivari, nel primo atelier del Maestro liutaio”. “È una forte emozione far rivivere Casa Stradivari. Ma anche un grande impegno e una responsabilità.
Questa Casa – ha aggiunto von Arx – sarà ricca di idee e di ispirazione per i giovani musicisti. Dall’antica bottega vogliamo produrre iniziative musicali e culturali e dare nuovi impulsi alla diffusione del repertorio classico e del nome Stradivari nel mondo”.
Un progetto che la città ha accolto molto positivamente: “È una bella notizia davvero – è stato il commento del sindaco Galimberti -. Nuovi investimenti e nuovi percorsi di sviluppo per Cremona. Valorizzazione della Casa di Stradivari. Promozione del centro storico e di corso Garibaldi.
Da anni ormai abbiamo collaborato per valorizzare questo luogo e questo corso, ora, grazie a questo progetto di ristrutturazione, cultura, sviluppo connesso con la storia della nostra città, Casa Stradivari potrà essere un centro di vitalità strutturato e continuativo”.
“È molto positivo il fatto di aver attirato un finanziamento che viene da fuori: questo dimostra che Cremona è una realtà attrattiva – ha concluso Burgazzi -.
Il progetto della Fondazione Casa Stradivari si inserisce bene nel contesto delle altre fondazioni culturali della nostra città,con le quali fa sistema. E questo è certamente un aspetto vincente”.
ANSA