Ucraina, morti nell’attacco alla base vicino a Leopoli A circa 25 chilometri dal confine con la Polonia. Sirene nella notte in tutto il Paese
E’ salito a 35 il numero delle vittime dopo l’attacco missilistico russo contro una base militare vicino a Leopoli.
Lo riferisce il governatore.
In precendeza il Guardian aveva parlato di 20 vittime. Maksym Kozytskyy ha confermato che la Russia ha lanciato 30 razzi contro il complesso che si trova a circa 25 km dal confine con la Polonia, mentre le prime informazioni parlavano di 8 missili.
“Questo è un nuovo attacco terroristico alla pace e alla sicurezza vicino al confine con Ue e Nato”, afferma su Twitter il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov, precisando che nel Centro colpito “lavorano istruttori stranieri”. “Informazioni sulle vittime sono in corso di accertamento”, aggiunge il ministro che lancia un appello: “Serve agire per mettere fine a tutto questo. Chiudete i cieli!”.
A Leopoli intorno alle 11 sirene d’allarme che preannunciavano un attacco aereo, poi l’allarme è cessato come riferito dall’inviata dell’ANSA. Erano diversi giorni che nella città non suonavano le sirene in pieno giorno.
“In nome di Dio fermate questo massacro”. E’ l’accorato appello di Papa Francesco all’Angelus nel corso del quale ha dedicato forti parole contro la guerra in Ucraina. “Davanti alla barbarie della uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata prima che riduca le città a cimiteri”.
Intanto un altro sindaco ucraino è stato rapito dalle forze armate russe: si tratta del primo cittadino della città occupata di Dniprorudne, nella parte sudorientale del Paese, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent.
Il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Matviiv, è il secondo sindaco rapito, dopo quello di Melitopol, da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina. “I crimini di guerra stanno diventando sistemici”, afferma il governatore della regione di Zaporizhzhia Olexandr Starukh.
Le forze armate russe hanno anche inoltre colpito la base aerea di Ivano-Frankivsk (nella parte occidentale del Paese). Lo riferisce il Kyiv Independent, citando il sindaco della città Ruslan Martsinkiv, spiegando che l’aeroporto è stato nel mirino degli attacchi russi per il secondo giorno di fila.
Le forze russe stanno tentando di circondare quelle ucraine nell’est del Paese avanzando dalla direzione di Kharkiv e Mariupol.
Lo ha detto stamane il ministero della Difesa britannico. Il collettivo hacker Anonymous ha mandato un messaggio ai cittadini russi sollecitandoli a insorgere contro Putin e a rimuoverlo dal potere. Lo riporta il Guardian online citando una traduzione di vari commentatori su Twitter.
“Voi siete intrappolati dietro una cortina di ferro di propaganda, con il vostro governo che cerca di tenervi all’oscuro della trattativa internazionale, fuori dalla paura per quello che potreste scoprire. Il regime di Vladimir Putin sta compiendo crimini di guerra con la sua recente invasione dell’Ucraina, che ha causato un’enorme crisi di rifugiati e innumerevoli morti.
E’ una situazione terribile in cui siete stati messi, ma la vostra sola possibilità per prevenire il collasso economico imminente e una potenziale guerra mondiale è di agire per resistere alla guerra e al regime di Putin”, afferma Anonymous. “Putin ha esposto la popolazione ad un sacrificio.
A questo punto, la via più pacifica in cui questo conflitto può finire è che la gente della Russia insorga contro Putin e lo rimuova dal potere”, aggiunge.
La Russia sta cercando di creare nuove “pseudo-repubbliche” in Ucraina per spezzare il Paese. A lanciare l’avvertimento è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video nella notte, secondo quanto riportano i media internazionali. Zelensky si è appellato alle regioni dell’Ucraina, compresa Kherson, che è stata catturata dalle forze russe, affinché non ripetano l’esperienza di Donetsk e Luhansk.
“Gli occupanti sul territorio della regione di Kherson stanno cercando di ripetere la triste esperienza della formazione di pseudo-repubbliche”, ha detto. “Stanno ricattando i leader locali, mettendo pressione sui deputati, cercando qualcuno da corrompere”, ha aggiunto.
Circa 1 milione di persone sono senza gas e riscaldamento in Ucraina, a causa degli attacchi russi. Lo ha reso noto il fornitore di gas del paese, secondo quanto riporta il Guardian. GTSOU ha fatto sapere che si sta lavorando per riparare i danni causati dai bombardamenti e ripristinare le forniture.
I bombardamenti hanno danneggiato le infrastrutture di Donetsk, Luhansk e Mykolaiv. Agli ingegneri è stato impedito di raggiungere un centro di distribuzione del gas a Bashtanka a causa dei combattimenti in corso. Un centro a Prybuzke è stato chiuso per i danni alle apparecchiature.
ANSA