Cadono in 8 nel lago di Braies, grave un bambino di 7 mesi
Superficie resa fragile dalle temperature miti degli ultimi giorni
BOLZANO, 18 APR – Sette adulti e un bambino di 7 mesi, che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Innsbruck, tutti turisti di nazionalità italiana, sono caduti – in momenti diversi – nelle acque del lago di Braies, in Alto Adige, mentre camminavano sulla superficie ghiacciata resa fragile dalle temperature in aumento degli ultimi giorni.
Anche altra persona è ricoverata all’ospedale di Innsbruck, mentre gli altri sei si trovano in tre strutture ospedaliere dell’Alto Adige.
La prima a cadere in acqua – secondo le prime informazioni – sarebbe stata la famiglia con il piccolo di 7 mesi e successivamente un’altra persona, intervenuta per tentare di dare soccorso. Tutti sono stati recuperati per fortuna ancora in tempo dai soccorritori. Le altre quattro persone coinvolte sono invece cadute in acqua in momenti diversi.
Le persone soccorse sono in condizioni di forte ipotermia: anche i genitori del piccolo si trovano in ospedale.
Si tratta del terzo, e più grave, incidente in due giorni sul lago di Braies: nella giornata di Pasqua i vigili del fuoco sono dovuti intervenire due volte per salvare alcune persone cadute in acqua mentre passeggiavano sulla superficie ghiacciata, resa più fragile e sottile dall’aumento delle temperature.
Nel primo caso a finire in acqua è stata una donna milanese che stava passeggiando con il cane, seguita dal marito 60enne e dalla figlia 30enne, caduti anche loro per cercare di aiutarla.
Tutti e tre sono stati recuperati e portati all’ospedale di San Candido con ferite leggere e un principio di ipotermia.
Altro intervento per tre giovani turisti di Udine che hanno sfondato il ghiaccio sulla sponda occidentale e sono stati salvati da alcuni passanti, rifiutando poi il ricovero in ospedale. Le forze dell’ordine provvederanno ora a delimitare l’accesso al lago.
ANSA