Europei nuoto: oro Italia nella 4×1250 mista in acque libere
In giornata Acerenza aveva vinto la 10 km maschile e Taddeucci l'argento nella prova femminile. Marsaglia e Tocci d'argento nei tuffi sincronizzati dal trampolino di 3 metri
L’Italia vince la medaglia d’oro nella 4×1250 in acque libere agli Europei di nuoto di Roma, in scena a Ostia.
La staffetta azzurra, composta in prima frazione da Rachele Bruni, poi Ginevra Taddeucci, quindi gli uomini con Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, chiude davanti all’Ungheria (argento) e Francia (bronzo).
Domenico Acerenza vince la medaglia d’oro nella 10km in acque libere agli Europei di nuoto di Roma, oggi in scena a Ostia.
Ieri aveva vinto l’argento nella 5 km. Argento e bronzo per i due francesi Marc-Antoine Olivier e Logan Fontaine. Settimo posto per Gregorio Paltrinieri. “Il secondo posto non mi andava più bene.
Volevo vincere e oggi ho dato tutto ma sono arrivato alla fine distrutto”, ha detto Acerenza dopo la vittoria. Ieri per ‘Mimmo’, come lo chiamano in squadra, era arrivato l’argento dietro Paltrinieri nella 5 km, stessa posizione conquistata nella 10 km ai Mondiali di Budapest sempre dietro il compagno di allenamenti. “Il mare alto? Le acque aperte sono queste – ha concluso – bisogna sapersi adattare”.
L’azzurra Ginevra Taddeucci vince la medaglia d’argento nella 10 km in acque libere femminile degli Europei di nuoto di Roma. Oro per la tedesca Leonie Beck, bronzo per la portoghese Angelica André.
Taddeucci conclude al secondo posto con il tempo di 2:01:15.2. Per le altre due azzurre in gara nella 10km in acque libere, arrivano un quinto posto per Rachele Bruni con il tempo di 2:01:31.5 e una settima posizione per Giulia Gabbrielleschi in 2:02:09.3 (ieri bronzo nella 5km).
Gli azzurri Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno conquistato la medaglia d’argento nei tuffi sincronizzati dal trampolino di 3 metri agli Europei di Roma con il punteggio di 387.51. Oro alla Gran Bretagna della coppia Anthony Harding e Jack Laugher (412.83), bronzo all’Ucraina con Oleksandr Horshkovozov e Oleg Kolodiy (384.39).
ANSA