‘Colonne’ sconosciute e musica assoluta, omaggio a Morricone Il 9 novembre a Roma, il figlio Andrea sul podio
Le colonne sonore bellissime di film dimenticati ingiustamente e le composizioni di musica ‘assoluta’ alle quali il maestro teneva così tanto da rammaricarsi nel vederle poco considerate.
Ennio Morricone verrà ricordato con le perle più preziose della sua produzione nel corso della serata che il 9 novembre alle 18 vedrà il figlio Andrea, anch’ egli compositore, sul podio dell’orchestra Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E.
Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata.
L’omaggio, il giorno prima della data di nascita nel 1928, vuole celebrare il grande musicista proprio con la sua orchestra prediletta che guidò personalmente in innumerevoli tournée in tutto il mondo. Andrea Morricone, autore di oltre 30 colonne sonore per il cinema, alcune in collaborazione con il padre, ha voluto dedicare questo concerto a “Morricone sconosciuto e i suoi contemporanei”.
Del grande Ennio saranno proposte musiche per il cinema di raro ascolto come Mosca, Addio per il film di Mauro Bolognini del 1987, L’uomo proiettile per il film di Silvano Agosti del 1995, Il Prato per il film di Paolo e Vittorio Taviani del 1979, Per le antiche scale per il film di Mauro Bolognini del 1975, Romanza, Quartiere per il film di Silvano Agosti del 1987.
Per la musica “assoluta” verrà eseguito Il sogno di un uomo ridicolo per violino e viola.
Andrea Morricone dirigerà il brano del padre intitolato Esercizi per 10 archi solisti, elaborazione di Amami, Alfredo, una delle melodie più famose e amate della Traviata di Verdi, e poi una sua composizione più recente, Nello sguardo.
Si alterneranno musiche di altri compositori come Introduzione e allegro per violino e pianoforte di Goffredo Petrassi, che di Ennio Morricone fu maestro, e due brani di Francesco Pennisi. Il giovane Alessandro Marini, violinista e direttore d’orchestra, salirà sul podio per dirigere la prima esecuzione assoluta di Rapsodia Novecento per archi di Marco Sinopoli, figlio del grande maestro Giuseppe Sinopoli.
ANSA