La Cina proroga la mostra ‘Etruschi. Signori dell’Italia antica’ Forte interesse per iniziativa Museo Civico Archeologico Bologna
Il lungo viaggio espositivo degli Etruschi in Cina prosegue con successo.
La mostra ‘Etruschi.
Signori dell’Italia antica’ (‘Etruscans. Lords of ancient Italy’), ideata e curata dal Museo Civico Archeologico di Bologna con l’organizzazione di MondoMostre e in corso al Wuzhong Museum di Suzhou, è stata prorogata fino al 29 gennaio.
Il museo cinese ha chiesto e ottenuto la possibilità di estendere di due mesi il periodo di apertura del progetto espositivo, inizialmente previsto dal 30 agosto al 30 novembre, per consentire ad un pubblico più ampio di avvicinarsi e conoscere una delle civiltà più importanti dell’Italia antica, quella etrusca, durante il periodo della festa di primavera, una delle festività tradizionali maggiormente sentite, che celebra l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese.
L’iniziativa, inserita nel programma ufficiale dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022 con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, è stata la prima mostra internazionale ad essere presentata dopo la chiusura imposta dalla pandemia da Covid-19 nel Wuzhong Museum di Suzhou situato in una città a ovest di Shanghai, nella provincia dello Jiangsu, nota meta turistica per via dei suoi maestosi giardini e dei suoi antichi canali che la rendono nota al pubblico cinese come una delle più belle “Venezie di Oriente”.
Il racconto si snoda attraverso cinque sezioni tematiche con 332 oggetti di alto valore storico e artistico che documentano la vita quotidiana degli Etruschi, provenienti da due delle più importanti collezioni etrusche italiane, quelle del Museo Civico Archeologico di Bologna e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La mostra sta suscitando molto interesse da parte del pubblico cinese (dal 25 agosto al 7 dicembre sono stati rilevati oltre 100.000 visitatori) anche grazie alla strategia attuata dal Wuzhong Museum con attività di promozione ed educazione verso fasce di età differenziate, tra cui video di backstage sulle fasi di allestimento, interviste video ai curatori, conferenze accademiche, letture, corsi, studi di ricerca, proiezioni di film e iniziative serali.
ANSA