Laboratori Convenzionati di Analisi Cliniche rifiutano ricette SSN dagli utenti, protesta di Fondazione Lucana Antiusura Monsignor Vincenzo Cavalla
La Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla, l’Associazione Antiusura e Antiracket Famiglia e Sussidiarietà, l’Adiconsum materana sentono il dovere di elevare una forte protesta contro le decisioni della Regione Basilicata a danno delle strutture della Sanità privata, ma,prima ancora, dei cittadini “pazienti”.
Laboratori Convenzionati di Analisi Cliniche rifiutano ricette SSN dagli utenti, protesta di Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla, Associazione Antiusura e Antiracket Famiglia e Sussidiarietà e Adiconsum.
Di seguito la nota inviata da Basilio Gavazzeni.
Da almeno un paio di Laboratori Convenzionati di Analisi Cliniche riceviamo l’informazione che, purtroppo, dal 2 gennaio, sono costretti a non accettare dagli utenti le ricette SSN.
La Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla, l’Associazione Antiusura e Antiracket Famiglia e Sussidiarietà, l’Adiconsum materana sentono il dovere di elevare una forte protesta contro le decisioni della Regione Basilicata a danno delle strutture della Sanità privata, ma,prima ancora, dei cittadini “pazienti”.
Chi soltanto abbia ficcato il naso nella questione percepisce che la Regione insiste a praticare una politica avversa all’iniziativa privata, nella Sanità lucana tanto scadente, insistendonella politica ideologicamente giugulatoria che fu praticata per decenni dai Governatori di sinistra, quasi che la Regione, vocata a implementare ogni fioritura di intraprese a vantaggio del bene generale, considerasse il privato come un nemico,anzi, comeun volgare speculatore, mentre, in realtà, fornisce ai Lucani il meglio delle prestazioni sanitarie censibili sul territorioe a prezzi stracciati.
Ad altri analisi e denuncia più precisa. Non è tempo che Istituzioni, corpi intermedi e privati collaborino in unità per sottrarci alla distretta di una Regione che non ha motivi per pavoneggiarsi?