Il feretro di Maurizio Costanzo è arrivato in Campidoglio
Ad accoglierlo i figli Saverio e Camilla, con sindaco di Roma Roberto Gualtieri
È arrivato in Campidoglio il feretro di Maurizio Costanzo, per l’apertura della camera ardente che si terrà oggi (apertura alle 10.30, chiusura alle 18) e domani in sala della Protomoteca.
Ad accoglierlo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e due dei figli del giornalista, il regista Saverio Costanzo e la sceneggiatrice Camilla Costanzo.
Tra i primi ad arrivare Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli ed Emanuela Aureli. Insieme alla bara sono stati portati all’interno quattro vasi di rose bianche. In fondo alla sala, tra le corone quella di Roma Capitale e della Regione Lazio.
“C’è un omaggio commovente dei romani e delle romane a un gigante della televisione della cultura e del giornalismo come Maurizio Costanzo, che era anche un uomo di straordinaria professionalità e umanità. Una persona molto dolce e simpatica, un professionista inarrivabile”.
Lo dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri all’uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio. “La reazione così diffusa nella città prova quanto sia una persona a cui tutti noi dobbiamo molto e alla quale Roma renderà omaggio adeguatamente -aggiunge -. Ora c’è da parte di Roma un abbraccio collettivo per lui, per i famigliari e chi gli ha voluto bene”.
“Lui ha aiutato milioni di italiani a capire e esplorare la vita. Nel suo modo spiritoso, sobrio, curioso, per capire cosa c’è dietro l’angolo” ha detto Francesco Rutelli all’uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo Dalle 10:30, è iniziato il flusso ininterrotto di persone, appartenenti tutte le età .
Tra i volti noti arrivati finora, anche Gianni Ippoliti, Mara Venier, Pierluigi Diaco, che è scoppiato in lacrime, Rudy Zerbi, Ermete Realacci e Valerio Mastandrea, entrato con una rosa in mano.
ANSA