Donne Impresa Confartigianato: “L’impresa e il lavoro non sono una questione di genere”
“L’impresa e il lavoro non sono una questione di genere. E’ tempo di sostenere il talento delle donne con una visione complessiva di rilancio economico e sociale”.
E’ il messaggio di Donne Impresa Confartigianato, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, un messaggio chiaro sulla necessità di un nuovo approccio per garantire l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro.
“Non accontentiamoci delle quote rosa, che non sono la formula magica per risolvere il problema della parità di genere, degli interventi una tantum e di effimere corsie preferenziali.
Il futuro dell’Italia – sottolinea la Presidente Daniela Biolatto – dipende da politiche strutturali, sistemiche e coordinate per sostenere la propensione imprenditoriale e favorire l’occupazione, garantendo a tutti, donne e uomini, i servizi pubblici indispensabili per conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Lo sviluppo del nostro Paese è responsabilità di tutti.
Donne Impresa Confartigianato continuerà a battersi per definire un contesto normativo e culturale che consenta alle imprese femminili a valore artigiano di esprimere al meglio i propri valori e potenzialità, di creare occupazione, generare innovazione, contribuire alla crescita economica e sociale”.
“Non può certo essere sufficiente il buon peso delle imprese gestite da donne sul totale imprese in Basilicata (26,4%), che ne fa la seconda regione italiana, anche se per l’artigianato l’incidenza delle imprese femminili sul totale da noi è al di sotto”: dice Rosa Gentile, Delegata al Capitale Umano e Cultura d’Impresa di Confartigianato nazionale.
“Le imprenditrici e in generale le donne italiane, specie quelle che vivono e lavorano al Sud –devono fare i conti con la carenza di politiche a favore dell’occupazione femminile e con un welfare che non aiuta a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Serve una svolta nelle politiche per il lavoro femminile.
Basta con gli interventi-spot: il futuro del nostro Paese dipende anche da quanto e come investiremo, con misure strutturali e stabili, per favorire la piena e duratura partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Anche grazie alle risorse del PNRR abbiamo l’occasione imperdibile di creare le condizioni per sostenere e valorizzare finalmente il talento delle donne e la loro capacità di contribuire alla crescita economica e sociale”.