Potenza Calcio insieme ai Portatori a Scuola
Presidente Macchia e calciatori incontrano i piccoli tifosi dell'IC Luigi La Vista nel capoluogo lucano
Senso di appartenenza e promozione ai più piccoli dei valori che accompagnano la storia e le tradizioni sulla festività patronale della Città di Potenza in onore di San Gerardo. E’ con questo spirito che il Potenza Calcio ha preso parte al progetto “Portatori a Scuola”, ideato dall’Associazione Culturale I Portatori del Santo.
Già partner della società rossoblù nell’ambito del programma Potenza Social Club, la realtà associativa nata nel 1997 con lo scopo di trasferire i festeggiamenti, grazie all’impegno intergenerazionale di un numero sempre crescente di potentine e potentini, porta avanti un percorso di educazione ludico-culturale e condivisione sulla leggendaria Storica Parata dei Turchi e la figura di Gerardo della Porta, rispettivamente celebrati il prossimo 29 e 30 maggio.
Nella mattinata di giovedì 18 maggio, appuntamento all’Istituto Comprensivo Luigi La Vista con tappa presso la Scuola Secondaria di I Grado di via Toti e successivamente la Scuola Primaria San Giovanni Bosco di via Verdi.
Presenti i dirigenti, i docenti ed alcune classi, protagoniste del teatrino dei burattini. Nell’occasione, quale ospite speciale, è intervenuto il presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia, insieme ai calciatori Manuel Gasparini ed Angelo Talia, e al responsabile Comunicazione & Marketing, Michele Cignarale. Omaggiati i plessi con il gagliardetto del leone rampante, Macchia ha poi donato i braccialetti rossoblù a tutti i piccoli tifosi, i quali hanno anche chiesto a gran voce un autografo personale. Prossimo appuntamento, sabato 20 maggio, presso L’Istituto Paritario – Scuola dell’Infanzia delle Canossiane in via Ciccotti.
“Ringrazio L’Associazione Culturale I Portatori del Santo – ha dichiarato Macchia – per il grande impegno profuso nei confronti della città e delle sue tradizioni. E’ una collaborazione importantissima e che ci inorgoglisce. L’amore dei giovani tifosi ci ha emozionati, oltre che dimostrato quanto sia fondamentale incontrarli e coinvolgerli direttamente. La loro bellezza ed energia sono linfa vitale allo stadio come nella vita per il bene del territorio.”