Operazione della GdF contro droga e riciclaggio
Era un’azienda agricola di Scanzano Jonico la base operativa di un’organizzazione criminale italo-albanese attiva nel traffico internazionale di droga e nel riciclaggio di denaro.
La procura della Repubblica di Potenza ha emesso 15 ordinanze di arresto nei confronti dei suoi presunti affiliati, uno dei quali ancora ricercato.
Sequestrati oltre 20 kg di eroina, quasi 6 kg di marijuana, circa 100 gr di cocaina e beni per un valore di 4 milioni e 200 mila euro considerati il ricavato della vendita di stupefacenti.
L’operazione – denominata “Auriga” – è stata condotta questa mattina all’alba e si inserisce in un’indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia con la partecipazione di numerose direzioni distrettuali.
Un centinaio i finanzieri impiegati, provenienti anche dai Comandi provinciali di Potenza e Matera, oltre a unità cinofile e a un elicottero della sezione aerea di Bari.
La droga veniva importata dall’Albania, distribuita poi sul territorio o ceduta ad altre organizzazioni.
I presunti membri comunicavano attraverso delle chat di una nota piattaforma di messaggistica considerata inviolabile.
Sei dei soggetti coinvolti di nazionalità albanese risiedono tra Scanzano, Policoro e Nova Siri.
Tra loro il titolare dell’azienda agricola e quello considerato il capo dell’associazione a delinquere, il trentaduenne Marsel/Erjon Hajri.