POLITICA

Piano viabilità Provincia Potenza: Di Sanzo, Siamo ancora lontani dal poter rispondere alle reali esigenze della viabilità provinciale

Giovanna Di Sanzo, consigliere Provincia Potenza

Sono soddisfatta per il nostro territorio in quanto finalmente si pone un punto fermo alla risoluzione di criticità relative alla viabilità provinciale che ricadono in  due punti cruciali per l’economia e il turismo dell’area Sud della provincia nonché all’interno del parco nazionale del Pollino.

I due nuovi interventi che riguardano la viabilità dell’area Sud rispetto a quanto già era in programmazione ricadono sui territori di Terranova del Pollino con la Sp 92 ed Episcopia -Fardella con la frana della SP 104 Sapri Ionio, conosciuta come la  cosiddetta frana dei gironi.

È questo un importante risultato soprattutto se lo uniamo a quanto già messo in essere con le precedenti programmazioni, primo fra tutti la Serrapotina per la quale a brevissimo si effettuerà la consegna dei lavori. Non vanno dimenticate le economie derivanti dai lavori effettuati grazie ai fondi delle aree interne, per le quali i sindaci scelsero di rimpiegarle sulle medesime strade provinciali.

Ma siamo ancora lontani dal poter rispondere alle reali esigenze della viabilità provinciale oggetto di mancata o adeguata manutenzione nel corso degli anni e ampiamente provata dal dissesto idrogeologico, sono però fiduciosa che questi interventi rappresentano un importante punto di partenza soprattutto in prossimità della approvazione dell’attesa riforma riguardante le province che pare essere ormai alle porte.

La viabilità è fondamentale per l’impegno contro la desertificazione dei paesi specie delle aree interne. Il Piano approvato inoltre è un’ulteriore testimonianza che è indispensabile accelerare l’iter di riforma delle Province che specie nel settore delle infrastrutture viarie e civili possono svolgere un ruolo importante quale ente di coordinamento istituzionale più vicino ai cittadini.

Il Governo deve però, insieme a deleghe amministrative, dare necessariamente adeguati strumenti alle Province, a partire dal trasferimento diretto di fondi da destinare alla viabilità.

Il Pnrr in proposito è un’opportunità da cogliere perché altrimenti né le risorse nazionali né quelle regioni possono essere sufficienti a soddisfare il consistente numero di progetti ai quali si aggiungono gli interventi urgenti per i danni provocati dai continui dissesti, movimenti franosi ed alluvioni.

Per noi l’esperienza positiva da cui ripartire è quella della programmazione condivisa dell’Area Interna Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento con il protagonismo dei sindaci, il modo migliore per affrontare i temi di sviluppo e  rinascita di un intero territorio e quindi delle comunità residenti.

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