La Basilicata che vogliamo : IL FRONTE CIVICO SCENDE IN CAMPO
Associazioni, Sindaci e amministratori locali, professionisti, intellettuali, cooperatori e imprenditori espressioni di territori e del volontariato, sensibilità e articolazioni differenti della società lucana, nella giornata di ieri, per la prima volta, si sono incontrati e insieme hanno dato il via al cantiere del confronto, lanciando un appello per la costruzione di un progetto di Governo alternativo per la Basilicata in vista delle prossime elezioni regionali.
Un progetto di rinascita e speranza, capace di recuperare i valori della competenza e della passione civile, la sensibilità ai bisogni e al merito di una Comunità territoriale in questi ultimi anni abbandonata al destino dell’indifferenza, della cinica e mediocre colonizzazione politica e burocratica promossa dall’attuale Governo regionale di Centro destra.
Un progetto capace di offrire ai lucani, ai nostri giovani, alle donne, ai lavoratori, alle imprese e agli anziani la cura della salute , l’impegno per l’occupazione, una idea chiara di sviluppo, un argine all’inarrestabile spopolamento e al distruttivo disegno di regionalismo differenziato portato avanti dalle destre, creando collettive condizioni di fiducia nel domani.
Una sfida difficile ed entusiasmante, inclusiva e aperta, per questo bisognevole dell’impegno e della partecipazione di tanti.
Il primo atto è quello di lanciare un appello alle forze politiche, economiche e sociali di questa regione, alle donne e agli uomini di buona volontà ad unirsi a questo sforzo, rifuggendo da calcoli ed egoismi, rendite e rancori per mettersi tutti insieme al servizio dei lucani e costruire uniti LA BASILICATA CHE VOGLIAMO: una comunità aperta e solidale, rigenerata, capace di valorizzare i talenti e prendersi cura dei più fragili, generosa di opportunità per i giovani e che non abbia più timori del futuro.