Israele ancora nella Striscia con soldati e tank. Tajani: ‘I 14 italiani non corrono alcun rischio ora’
Tel Aviv, 'Colpiti 150 obiettivi nella notte'. Washington chiede agli americani di lasciare il Libano
Schlein, ‘Un errore che all’Onu l’Italia non abbia votato per la tregua’
“Penso che sia stato un errore per l’Italia non sostenere la risoluzione dell’Onu su una tregua umanitaria.
Bene hanno fatto Francia, Spagna, Portogallo a votare a favore. Chiamatela tregua, chiamatelo cessate il fuoco umanitario, chiamatela pausa umanitaria, basta che si fermi questa strage di civili.
La preoccupazione è enorme, non possiamo assistere a una strage di civili”.
Lo ha detto ai cronisti la segretaria del Pd, arrivando all’Assemblea di Azione.
Hamas riceve una lista di ostaggi russi ‘Pronti a rilasciarli’
Hamas ha ricevuto dal ministero degli Esteri di Mosca una lista di russi che potrebbero essere tra gli ostaggi portati a Gaza, li sta cercando ed è pronto a rilasciarli. Lo ha dichiarato a Ria Novosti Musa Abu Marzouk, membro responsabile delle relazioni con l’estero del gruppo islamista.
Da parte russa abbiamo ricevuto una lista di cittadini che hanno la doppia cittadinanza. Siamo molto attenti a questa lista e la gestiremo con attenzione perché guardiamo alla Russia come al nostro più caro amico”, ha dichiarato. Secondo Marzouk, la lista contiene in totale otto nomi che Hamas sta trattando “come ospiti” e ha aggiunto che “non appena li troveremo li rilasceremo”.
Lavrov, ‘in Medio Oriente si rischia una grande guerra’
Qualsiasi conflitto in corso nel continente eurasiatico può trasformarsi in una grande guerra: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, all’agenzia di stampa bielorussa BelTA. “Penso che i conflitti siano tutti pericolosi a modo loro.
Ognuno di loro può scatenare una grande guerra. Mi riferisco in particolare a ciò che sta accadendo in Medio Oriente”, ha affermato il capo della
diplomazia russa.
Distruggere la Striscia di Gaza o espellere due milioni di residenti dall’enclave palestinese rischia di provocare “una crisi che potrebbe durare decenni, se non secoli”, ha aggiunto, riporta la Tass.
Israele ha informato Usa su obiettivi blitz in corso a Gaza
Il ministro israeliano della difesa Yoav Gallant ha informato il suo omologo statunitense Lloyd Austin sugli obiettivi del massiccio blitz dell’esercito dentro la Striscia. Lo ha sostenuto il sito Ynet secondo cui dopo aver avuto una informati generale sull’operazione Austin ha chiesto a Gallant di “evitare di colpire persone non coinvolte e di non causare danni agli innocenti”.
Austin ha anche chiesto che Israele acconsenta all’aumento degli aiuti umanitari dal valico di Rafah per la popolazione di Gaza. Gallant – secondo Ynet – ha accettato “in linea di principio” entrambe le richieste avanzate da Austin.
Tajani, ‘i 14 italiani non corrono alcun rischio ora
“I 14 italiani che sono nella Striscia, sono tutti sotto la Linea Rossa… sono tutti salvi, non ci sono combattimenti, non ci sono rischi in questo momento”: lo ha detto al Tg2 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, collegato dall’Unità di Crisi della Farnesina.
Dopo missile da Libano, Israele colpisce oltre confine
Poco fa l’esercito israeliano ha sventato un missile terra-aria lanciato da Libano verso un drone israeliano. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che ora l’esercito sta colpendo in risposta il luogo da cui è partito il missile.
Israele: operiamo ancora a Gaza, nessuna perdita
”Le nostre forze di terra si trovano ancora sul terreno e portano avanti la guerra”: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. ‘
‘La notte scorsa sono entrate nel nord della Striscia e hanno esteso le attivita’ di terra. A questa operazione partecipano unita’ di fanteria, dei carristi, del genio e dell’artiglieria, sostenuti da un forte volume di fuoco”. Israele, ha proseguito Hagari, continua con ”bombardamenti massicci” a Gaza che hanno portato anche alla uccisione di esponenti di primo piano dell’ala militare di Hamas, fra cui il capo della unita’ aerea ”che ha avuto un ruolo centrale nel massacro del 7 ottobre”.
Esercito Israele uccide comandante forze navali di Hamas
L’esercito israeliano ha ucciso il comandante delle Forze navali di Hamas della Brigata di Gaza city Ratib Abu Tzahiban. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui Tzahiban ha organizzato e comandato il tentativo di infiltrazione in Israele dello scorso 24 ottobre. La Marina – ha aggiunto il portavoce – sta fornendo sostegno alle forze terrestri impegnate fino ad ora all’interno di Gaza per l’incursione cominciata ieri sera.
Erdogan a Israele, ‘metta fine a questa follia’
Il presidente turco Erdogan chiede a Israele di “mettere fine a questa follia” e di “fermare gli attacchi”. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu.
Sirene d’allarme nelle aree di Israele attorno a Striscia
Le sirene d’allarme anti razzi da Gaza sono riprese da poco nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere l’esercito.
Famiglie dei rapiti, ‘notte di ansia, Netanyahu ci riceva ora’
“Questa notte è stata la più terribile di tutte le notti e l’abbiamo passata con grande ansia.
È stata una notte in bianco e lunga, sullo sfondo della grande operazione dell’esercito nella Striscia di Gaza e della completa incertezza riguardo al destino dei rapiti che sono trattenuti lì e sono anch’essi soggetti a pesanti bombardamenti”. Lo dichiara il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, chiedendo “un incontro urgente” con il premier Benyamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Galant e altri membri del gabinetto di guerra.
Tajani, ‘abbiamo contattato un italiano a Gaza, sta bene’
“Il nostro Consolato a Gerusalemme sta facendo di tutto per contattare i nostri (connazionali) che sono nella Striscia di Gaza e purtroppo le comunicazioni sono interrotte, ma poco fa il Consolato è riuscito a raggiungere una delle persone, che ha inviato un messaggio positivo”: lo ha detto al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Il contesto è molto complicato… è la priorità del governo seguire gli italiani che sono lì – ha aggiunto -. Continuiamo a monitorare la situazione minuto per minuto… è arrivato questo messaggio positivo dal nostro Console a Gerusalemme”.
Israele ancora nella Striscia con soldati e tank
Le forze israeliane, entrate ieri sera a Gaza, sono ancora nella Striscia mentre continua l’operazione avviata con le truppe e i tank. Lo riferiscono i media locali.
Il capo di stato maggiore Herzi Halevi – secondo le stesse fonti – attualmente sta tenendo una valutazione della situazione in corso al termine della quale saranno prese decisioni in merito alla continuazione dell’operazione di terra. Sono segnalati scontri con Hamas a Bureji, nella parte centrale di Gaza, e in altre località. Al momento – secondo le stesse fonti – non ci sono vittime né feriti tra i soldati israeliani.
Hamas, niente trattativa dopo i raid israeliani
“C’erano negoziati e anche sforzi politici per arrivare a una intesa” sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, ma “dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza” non ci sono più colloqui. Lo afferma il portavoce di Hamas Osama Hamdan, citato da al Jazeera.
Poche ore prima, l’agenzia russa Tass – citando la palestinese Maan – informava che Hamas vorrebbe una tregua di qualche giorno e chiede il rilascio dei suoi sostenitori nelle carceri israeliane in cambio di 100 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza.
L’ambasciata Usa chiede agli americani di lasciare il Libano
L’ambasciata americana a Beirut invita i connazionali a “lasciare immediatamente il Paese”. “Il Dipartimento di Stato raccomanda che i cittadini statunitensi in Libano partano adesso, mentre i voli commerciali restano disponibili, a causa dell’imprevedibile situazione della sicurezza”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito della missione diplomatica americana.
“Dovreste avere un piano d’azione per le situazioni di crisi che non faccia affidamento sull’assistenza del governo degli Stati Uniti. Il momento migliore per lasciare un Paese è, se possibile, prima di una crisi.
Le evacuazioni di civili da un paese straniero assistite dai militari statunitensi sono rare – prosegue la nota -.
Non vi è alcuna garanzia che il governo degli Stati Uniti evacuerà i privati cittadini statunitensi e
i loro familiari in una situazione di crisi. Nel caso in cui si verifichi un’evacuazione assistita dall’esercito americano, il nostro obiettivo sarà quello di aiutare i cittadini statunitensi”.
Israele, colpiti 150 obiettivi di Hamas nel nord di Gaza
Sono stati circa 150 gli obiettivi sotterranei, tunnel compresi, colpiti dall’aviazione israeliana la scorsa notte nel nord della Striscia Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati uccisi diversi terroristi.
Israele, razzi di Hezbollah cadono in Siria, raid sulle infrastrutture nel Libano
“Ieri, i terroristi Hezbollah hanno tentato di lanciare razzi verso il territorio israeliano. I razzi sono caduti in Siria. Nella notte i jet israeliani hanno risposto colpendo infrastrutture militari di Hezbollah in Libano”. Lo riferisce l’esercito israeliano.
ANSA