Filippo Margiotta, responsabile Asmef ( Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro ) “La città di Potenza vive un periodo di grande fervore sportivo
“La città di Potenza vive un periodo di grande fervore sportivo. La squadra di calcio presieduta da Salvatore Caiata ha ottenuto risultati lusinghieri nelle prime giornate e la tifoseria è tornata compatta intorno al glorioso sodalizio rossoblù”. Così Filippo Margiotta, responsabile Asmef ( Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro ) della Basilicata. Il massimo responsabile lucano ha inteso applaudire la società di via Nazario Sauro, protagonista di una prima parte di stagione importante: “I risultati del team potentino confermano la qualità del progetto avviato dal presidente Salvatore Caiata e testimoniano il fervore della tifoseria, presente in massa sia nelle gare interne dello Stadio Alfredo Viviani e nelle partite di Cava dei Tirreni e Torre del Greco. Lo stadio Viviani ha fatto registrare uno straordinario colpo d’occhio nel corso delle prime uscite stagionali e questo aspetto rende merito alla programmazione della massima società potentina. I risultati conseguiti dall’undici di Nicola Ragno hanno portato entusiasmo e generato nuovi impulsi sociali. Tante le famiglie presenti nel corso delle prime uscite della squadra rossoblù a testimonianza che il Viviani è diventato nuovamente il simbolo di una città che fa della partecipazione popolare il punto di riferimento e di crescita.”. Il numero uno dell’Asmef rimarca altri aspetti: “Il Potenza è un patrimonio storico e culturale della città capoluogo, il Viviani è un simbolo di cultura e aggregazione. Da tempo però l’impianto sportivo di viale Marconi nonostante i lavori di adeguamento e la sistemazione dell’erba sintetica necessita di ulteriori interventi legati all’ampliamento che potrebbe favorire incassi maggiori per la società cittadina. In primis-continua Margiotta-è necessario a mio avviso lo spostamento degli spogliatoi sotto la tribuna centrale e l’abbattimento degli alberi presenti dietro la curva riservata agli ospiti per consentire l’allargamento della struttura in ferro in vista di importanti eventi calcistici. Lo stadio Alfredo Viviani, prima denominato Littorio merita un look migliore e una capienza degna di un capoluogo di regione. In alternativa sarebbe auspicabile una riqualificazione del campo sportivo di Macchia Giocoli che già presenta una gradinata confacente alle esigenze della città e che potrebbe essere ampliato costruendo una tribuna e due curve consentendo alla struttura in questione di avere una capienza pari a dodicimila spettatori. Perché non pensare ad esempio alla realizzazione di un nuovo stadio in città? In questo caso verrebbe favorita anche una migliore logistica con parcheggi e vie di flusso migliori per i tanti tifosi che seguono con passione e interesse le vicende dello sport in città”.