CRONACA

ScanZiamo le scorie ribadisce il “no” al nucleare, a 20 anni dalla mobilitazione di Scansano Jonico contro il deposito di scorie

La protesta degli attivisti giunge a 20 anni dalla mobilitazione di Scansano Jonico contro il deposito di scorie

 A 20 anni dalla mobilitazione popolare di Scanzano Jonico contro il deposito di scorie nucleari, gli attivisti della campagna ScanZiamo le scorie hanno rimarcato il loro “no” al nucleare  a Matera un flash mob esponendo uno striscione nel parco della Murgia e sulla scalinata della Cattedrale.

Gli attivisti hanno ricordato che le scorie radioattive sono un pericolo per la salute e l’ambiente e che non esiste una tecnologia sicura per il loro smaltimento.

La mobilitazione di Scanzano Jonico del 2003 fu una delle più importanti manifestazioni antinucleari della storia italiana. La protesta, che durò circa due settimane, culminò con la “Marcia dei centomila” del 23 novembre, che vide la partecipazione di oltre 100.000 persone da tutta Italia.

La mobilitazione ebbe un ruolo decisivo nel far ritirare il governo Berlusconi dalla decisione di istituire a Terzo Cavone, nel territorio di Scanzano Jonico, il deposito unico di scorie nucleari.

R.P

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