La nota del Sifus e del Cub Basilicata sulla chiusura dei cantieri forestali in Basilicata
Sifus e il Cub Basilicata hanno organizzato un presidio di protesta dinanzi il Consorzio di Bonifica in Matera, mercoledì 29 novembre, dalle ore 9.00
In particolare, i sindacati criticano la decisione del Consorzio di Bonifica di chiudere i cantieri il 30 novembre, impedendo ai lavoratori di recuperare le giornate non prestate durante il periodo contrattualizzato.
Questa decisione, secondo i sindacati, è in contrasto con quanto previsto dal contratto di lavoro, che dà ai lavoratori il diritto al recupero di un determinato numero di giornate.
I sindacati denunciano anche il silenzio di Cgil, Cisl e Uil, che prima si sono vantati del misero prolungamento delle giornate lavorative e oggi, anziché organizzare la lotta, rimangono in silenzio.
In risposta a questa situazione, il Sifus e il Cub Basilicata hanno organizzato un presidio di protesta dinanzi il Consorzio di Bonifica in Matera, mercoledì 29 novembre, dalle ore 9.00 finalizzato a rivendicare:
- Il recupero completo delle giornate lavorative da parte di tutti gli operai forestali ed ex saap;
- L’immediato pagamento dello stipendio relativo al mese di ottobre;
- Una legge di riforma capace di fare sistema tra patrimonio boschivo, territorio, ambiente, turismo, lavoro e pertanto, di stabilizzazione tutti gli operai forestali ed ex Saap.
La vicenda dei cantieri forestali in Basilicata è un esempio di come la precarietà e lo sfruttamento dei lavoratori siano ancora una realtà diffusa nel nostro Paese.
I sindacati, con il presidio di protesta, hanno lanciato un segnale forte di denuncia e di lotta.