Sì, i giovani dalla Basilicata vanno via. È un fenomeno che si sta verificando da diversi anni e che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Secondo i dati della Svimez, nel 2022 dalla Basilicata sono andati via circa 3.000 giovani, di cui oltre la metà laureati.
Le cause di questo fenomeno sono molteplici. Tra le principali si possono annoverare:
- Le scarse opportunità di lavoro. La Basilicata è una regione con un tasso di disoccupazione giovanile molto elevato, che supera il 30%. I giovani che riescono a trovare un lavoro spesso lo trovano in condizioni precarie, con contratti a tempo determinato o a part-time.
- La mancanza di servizi e infrastrutture. La Basilicata è una regione con un tessuto economico e sociale molto frammentato. Le aree interne, in particolare, sono spesso prive di servizi essenziali, come scuole, ospedali, trasporti pubblici.
- La percezione di un futuro incerto. I giovani lucani spesso percepiscono la Basilicata come una regione senza prospettive, dove è difficile costruire un futuro.
Il fenomeno dell’emigrazione giovanile dalla Basilicata ha gravi conseguenze. Innanzitutto, contribuisce allo spopolamento della regione, con un impatto negativo sull’economia e sulla società. Inoltre, priva la Basilicata di risorse umane preziose, che potrebbero contribuire allo sviluppo della regione.
Per contrastare questo fenomeno è necessario intervenire su diversi fronti. È necessario creare nuove opportunità di lavoro, migliorare i servizi e le infrastrutture e offrire ai giovani prospettive di futuro.
R.P
