CRONACA

Il delitto di Pignola del 24 luglio scorso fu omicidio volontario aggravato dalla mafia

La sera del 24 luglio 2023, a Pignola, in provincia di Potenza, un uomo è stato investito e ucciso da un’auto. L’uomo, di 35 anni, era un presunto esponente di un clan mafioso rivale a quello del presunto investitore.

Le indagini della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Potenza hanno portato al fermo di un uomo di 45 anni, che è accusato di omicidio volontario aggravato dalla mafia.

Secondo le indagini, l’uomo avrebbe investito il rivale con l’intenzione di ucciderlo. L’investimento è avvenuto in una zona periferica di Pignola, in una strada poco trafficata. L’uomo è stato travolto dall’auto e ha riportato gravi lesioni che ne hanno causato la morte sul colpo.

Il fermo dell’uomo è stato eseguito da Polizia e Carabinieri. L’uomo è ora in carcere a disposizione della magistratura.

L’omicidio di Pignola è un episodio di violenza che testimonia la persistenza della mafia in Basilicata. La mafia è una realtà criminale che continua a esercitare il suo potere di intimidazione e controllo sul territorio.

L’arresto dell’uomo accusato dell’omicidio è un segnale importante nella lotta alla mafia. È importante che le istituzioni continuino a dare un forte segnale di contrasto alla criminalità organizzata.

Pulsante per tornare all'inizio