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Tcl 40 Nxtpaper, il telefono che diventa un ebook reader

Uno smartphone unico: il display simula i lettori digitali

È sempre più difficile distinguersi nel folto mercato degli smartphone.

Sotto i big del settore, come Apple e Samsung, si ritrovano marchi più o meno noti, con peculiarità uniche in quanto a tecnologie mobili.

Tra questi c’è Google, che ha puntato parecchio sull’intelligenza artificiale, ma anche Tcl, da sempre nome cardine nella produzione di schermi di qualità per i televisori, poi declinati anche in versione ridotta, per i telefonini. Ed è proprio così che nasce il Tcl 40 Nxtpaper, frutto di tutta la conoscenza del marchio in fatto di pannelli.

Lo smartphone, oltre ad un comparto fotografico niente male, monta un display coperto da uno strato che, all’occorrenza, trasforma il cellulare in un ebook reader. Il tutto ottimizzato per la lettura e per il risparmio energetico.

C’è dell’altro? Si, scopriamolo insieme.
Come è fatto: design da top di gamma Guardando la parte anteriore, si rimane sorpresi dalla grandezza del terminale e dalla sua estrema maneggevolezza.

È bello corposo ma anche leggero da tenere in mano, con curve rigide che semplificano la presa. Sul retro, la configurazione a tripla fotocamera, incisa in due cerchi che conferiscono al telefono un tratto elegante, di concerto alla colorazione grigio lucida.

Tornando al display da 6,7 pollici, si capisce subito che c’è qualcosa di diverso rispetto ai pannelli lcd e agli eleganti Amoled. Qui i tratti più luccicosi lasciano spazio ad unìesperienza più “opaca”, con tutto il possibile senso positivo da dare all’aggettivo.

Niente colori vividi e, quindi, meno stress per gli occhi, sia in fase di lettura che di navigazione internet. Anche la visione di un video o il gaming risulteranno “diversi” rispetto al solito, ma non per forza di cose “peggiori”. L’utilizzo è sicuramente qualcosa di particolare, a cui ci si abituerà con il tempo.

La parte multimediale

Essendo un telefono low-cost, la configurazione a tripla fotocamera riproduce scatti di qualità media, niente di eccelso. La camera principale è da 50 megapixl, con apertura f/1.8, quella ultra-grandangolare da 5 mega con apertura f/2.2 e campo visivo da 115°, mentre la camera macro è da 2 megapixel.

La selfie cam, sul fronte, è da 32 megapixel. Ancora una volta, il display opaco potrebbe tornare a vantaggio di una simile situazione: non ci si può aspettare di visualizzare sullo schermo la stessa caratura di colori, forme e definizioni di un iPhone 15 Pro o di un Pixel 8 Pro e va bene così: chi scatta foto con questo Tcl lo fa non tanto per realizzare l’opera del secolo ma per imprimere ricordi in formato digitale, godibili fin quando c’è abbastanza luce che entra nell’obiettivo. Appena cala un po’ di buio i risultati scendono, inevitabilmente, sotto la media. In quanto a connettività troviamo 4G, WiFi dual-band, Bluetooth 5.1, Gps, Nfc, connettore Usb-C 2.0 e jack da 3,5 millimetri per le cuffie.

Le prestazioni, buone foto, ottima lettura

Per quanto riguarda l’hardware, il Tcl 40 NxtPaper è alimentato da un processore Mediatek MT6769H, realizzato per gestire facilmente smartphone di fascia media. Monta 8 gb di memoria ram, che possono essere aumentati con la funzione di espansione integrata, e 256 gb di archiviazione. Vista la particolarità del pannello, Tcl ha incluso nel suo 40 alcune modalità di visualizzazione che possono essere attivate nelle impostazioni.

Tra le altre, “Modalità lettura”, che trasformerà il display in modo che venga visualizzato solo in bianco e nero. Ma anche Eye Comfort, per filtrare la luce blu e regolare la temperatura del colore per ridurre l’affaticamento degli occhi. E infine, c’è un interruttore per la modalità di visualizzazione della luce solare che aumenterà la leggibilità sotto la luce diretta.

Ma in cima a tutte c’è la modalità NxtPaper, che simula un foglio di carta, a colori o in scala di grigi, con un risultato sorprendente. Sembra davvero di interagire con un taccuino, peraltro senza limiti in quanto ad accesso alle app installate. Non sarà la modalità migliore per Netflix ma Nxtpaper dà il meglio di sé per la lettura di documenti, di ebook o di applicazioni dedicate ai quotidiani, come Press Reader.

Best buy di riferimento

Data la fascia di posizionamento, il Tcl 40 Nxtpaper è privo di alcune funzionalità oramai sdoganate altrove. Ad esempio non ha la ricarica wireless e il 5G (anche se c’è una versione con lo standard). Le foto non sono il suo forte mentre al centro dell’utilizzo vi è la parte display, fiore all’occhiello di questo dispositivo.

Se quello che si cerca è uno smartphone con cui navigare, leggere documenti, ascoltare musica sia in modalità wireless che con cavo, spendendo poco, allora il Nxtpaper potrà essere un valido compagno per i prossimi mesi. Il prezzo di listino è di 199,99 euro ma online lo si trova a qualche decina di euro in meno, così da renderlo un vero best-buy per il segmento di riferimento.

ANSA

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