Nove anni senza Pino Daniele, nasce un premio dedicato a lui
La figlia Sara posta una foto in bianco e nero: "Sei vicino a me"
Nove anni senza Pino Daniele.
La famiglia e i fan ricordano con affetto l’artista stroncato da un infarto, alla vigilia dei 60 anni, il 4 gennaio 2015.
A lui sarà dedicato un premio, un live contest di musica pop rock rivolto a giovani artisti “in possesso di conoscenze musicali professionali e di un repertorio di opere originali”. Il bando sarà pubblicato sul sito della Fondazione Pino Daniele.
Inventore di quel sound inconfondibile, tra blues, rock, jazz e tradizione napoletana, diventato il suo marchio di fabbrica in Italia e nel mondo, Pino Daniele è stato protagonista di un’avventura musicale lunga oltre trent’anni, iniziata tra i vicoli del centro storico di Napoli per approdare sulla scena mondiale.
I finalisti del premio frequenteranno un bootcamp di alto perfezionamento presso il Conservatorio G.Verdi di Milano dove si prepareranno ad affrontare la prova live finale con uno show per il decennale della scomparsa.
“Il riconoscimento dedicato a Pino – dichiara Fabrizio Bianco, direttore artistico dei progetti di Alta Formazione Musicale della Fondazione Pino Daniele – è un fenomeno di inclusione, partecipazione e identità.
L’obiettivo è promuovere l’ecosistema di valori dietro la creazione e la rappresentazione dal vivo delle opere musicali”.
Il contest prevede due categorie: quella AFAM cioè “singoli artisti accompagnati da band” o “gruppi musicali” che provengono da un conservatorio o istituzione riconosciuta dal sistema dell’alta formazione artistica AFAM e Categoria Academy Connection ovvero “singoli cantautori” che non sono mai stati studenti del sistema AFAM.
In questa categoria sarà assegnata, ad ogni finalista, una band di giovani musicisti provenienti dal Conservatorio di Milano. I candidati affronteranno audizioni live nelle quali dovranno dimostrare competenza nella composizione e nell’arrangiamento.
Non sono ammesse basi musicali né arrangiamenti di terzi o sistemi di intonazione della voce.
L’ambizione, spiega ancora Bianco, “è che la comunità partecipativa del live contest rappresenti un esempio di coesione sana e di società civile fatta di giovani di varia natura, anche etnica e religiosa, che attraverso il linguaggio universale della musica cooperano nella creazione di cultura”.
I Negramaro sosterranno i talenti promossi dalla Fondazione Pino Daniele. A questi ragazzi sarà affidato il compito di aprire i concerti della band a Napoli, Milano e Messina.
Nel nono anniversario della morte, la figlia Sara ricorda Pino Daniele con un post su Instagram: “Mi sento ancora quella bambina che ti guarda dal sedile posteriore della macchina e cerca di stringere la tua mano.
Non è cambiato niente. Io sono sempre io. E tu sei vicino a me” scrive pubblicando una foto in bianco e nero che ritrae il papà di spalle, seduto in auto accanto al posto del conducente, con una mano a sorreggere il viso mentre guarda fuori dal finestrino.
ANSA