La democrazia fondamento irrinunciabile della nostra società, secondo la sinistra il 25 aprile ha un partito unico: l’antifascismo, per cui la nostra democrazia e la nostra costituzione rappresentano un atto di fede nei confronti della religione antifascista.
I pochi che si oppongono e che ricordano i crimini commessi nel nome dell’ antifascismo delle stragi a guerra finita è che almeno la metà dei partigiani combattevano non per la libertà ma per un altra dittatura quella comunista.
Allora perché dirsi solo antifascisti e non anticomunisti contrari ad ogni dittatura. Intolleranze fatte, censure e discriminazioni che venivano compiute mentre il fascismo era morto e sepolto da un pezzo.
Allora diventa necessario precisare che si può essere italiani e disconoscere o negare qualcosa senza che nessuno viene accusato di non condividere i fondamenti della nostra convivenza civile.
Non è stato mai messo in dubbio che esiste la libertà riconosciuta della separazione tra la sfera religiosa e la sfera laica, oppure riguardo la seconda guerra mondiale in cui l’Italia ha un patto atlantico con cui si è contrapposta per decenni al blocco sovietico alla dittatura Russa, ma per i comunisti è stato possibile come grande partito, il PCI di essere a favore apertamente con il comunismo sovietico contro la nostra stessa appartenenza all’alleanza occidentale come rivale totalitario senza nessun contesto rilevato.
Addirittura è stato eletto senza problemi anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che all’epoca dell’invasione sovietica della Ungheria un paese europeo, si schierò dalla parte dei carri armati comunisti e non della libertà dell’indipendenza delle nazioni.
Tante contraddizioni e diversi pareri di cui mai si è parlato o discusso come ad esempio il pensiero cristiano di Papà Francesco che ha reputato l’aborto un delitto e non un diritto, o ancora la costituzione federale Tedesca che non viene definita anti-nazista, o la costituzione Americana dove non è mai definita anti imperialista league britannico.
La verità è ben altra, la sinistra asserisce e insiste ancora oggi che la festa della liberazione e di loro esclusiva appartenenza, e di nessuno altro e che la nostra costituzione è antifascista.
I protagonisti di Bella ciao, quelli pro Palestina e Hamas e dei centri sociali potenzialmente i più violenti non hanno voluto in piazza la Brigata ebraica, iniziando prima con provocazioni verbali- Fuori i Sionisti dal corteo, fascisti, siete come Hitler-poi per sfondare le transenne che li separavano dimenticando che la Brigata ebraica che ha combattuto con gli alleati e ha contribuito a liberare il nostro paese dai nazifascisti.
Il messaggio che la fondazione FareFuturo vuole dare è che tutte le costituzioni esprimono una volontà e la decisione del popolo sul proprio futuro, sui modi e organizzazione della struttura politica del proprio stato.
Giorgia Meloni ha tutti i titoli per festeggiare la festa della liberazione dall’altare della Patria a Roma e ribadire con forza, senza citare l’antifascismo, le avversità a tutti i regimi autoritari, perché Fratelli d’Italia non rappresenta una destra liberale o capitalista legata al passato che non ha più spazio, ma una destra democratica e moderna insostituibile in una coalizione di centro destra che si misura nella meritocrazia e che già si è posta come alternativa credibile di governo.
COORDINAMENTO FONDAZIONE FARE FUTURO SENISE
Prof Giovanni Lonetti
