Autovelox, domani il dl sulla Gazzetta Ufficiale
Salvini: "Non esiste un censimento ufficiale sul numero di apparati complessivi esistenti in Italia, si parla di circa 11.300, pari al 10% del totale mondiale, una evidente esagerazione'
Domani sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge che regolamenta gli autovelox.
Nei giorni scorsi il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha ricordato che “non esiste un censimento ufficiale sul numero di autovelox complessivi esistenti in Italia, fonti di stampa, che stiamo verificando, parlano di circa 11.300 autovelox presenti nel paese, pari al 10% del totale mondiale, una evidente esagerazione.
Per regolare il settore, dopo 13 anni di attesa, abbiamo finalmente adottato il decreto che disciplina le modalità di collocazione e uso di questi autovelox”, ha aggiunto il ministro.
“Ho firmato il mese scorso il decreto che verrà pubblicato in gazzetta ufficiale il 28 di questo mese e sarà norma dalla settimana prossima”, ha detto Salvini.
“Il decreto prevede regole essenziali volte a garantire che gli autovelox siano utilizzati in sicurezza dove effettivamente serve, per prevenire incidenti e tutelare gli utenti e non come ulteriore tassa”, ha detto il ministro.
“In particolare gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo nel rispetto di distanze minime, almeno 1km fuori dai centri urbani, tra un dispositivo e l’altro dovranno intercorrere delle distanze minime differenziate in base al tipo di strada: urbana o extraurbana per evitare la serialità delle multe nello stesso tratto di strada”, ha spiegato Salvini.
E ancora: “La velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal codice per ciascuna tipologia di strada, ossia 50km nei centri urbani mentre nelle strade extraurbane i dispositivi potranno essere utilizzati solo per riduzione della velocità non superiore a 20km rispetto al limite ordinario”.
Pertanto “gli autovelox vicini ad una scuola, un asilo o un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti, si quindi dove servono, no agli autovelox trappola senza reali esigenze di sicurezza”, ha sottolineato il ministro.
ANSA