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Samsung svela la sesta generazione di pieghevoli, spazio all’IA

Sono Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6. Spazio anche al Ring e al Watch Ultra

Con un anticipo di un paio di settimane rispetto allo scorso anno, Samsung ha tolto il velo ai nuovi smartphone pieghevoli della serie Fold e Flip.

In diretta da Parigi, dove la coreana è tra gli sponsor delle prossime Olimpiadi, la compagnia ha presentato Galaxy Z Fold 6, il pieghevole che si apre a libro, e Galaxy Z Flip 6, che ha un design più compatto, a conchiglia. Entrambi puntano sull’intelligenza artificiale generativa.

Alla presentazione c’è spazio anche per due orologi smart, il Galaxy Watch 7, in due dimensioni, e una prima assoluta, il Galaxy Watch Ultra, concorrente diretto dell’Apple Watch Ultra. Svelato anche l’anello per monitorare la salute, il Galaxy Ring, che per ora non arriverà in Italia.

“Entro l’anno 200 milioni di dispositivi avranno la nostra l’intelligenza artificiale Galaxy AI e parleranno 16 lingue.

E’ solo il primo passo verso una rivoluzione in corso”: lo ha detto Tm Roh, presidente e capo della divisione Mobile Experience di Samsung, nel corso dell’evento.

Cambia leggermente il design del Fold, adesso con forme più squadrate, che rimandano alla famiglia degli smartphone Note.

Resta la compatibilità per lo schermo doppio del pennino che però viene ancora venduto a parte e non inserito in confezione. Il Flip, esteticamente, è stretto parente del modello precedente.

Cambiano i materiali, più resistenti, con una cerniera che riduce ulteriormente lo spazio da chiuso, e una più ampia scelta di widget da usare sullo schermo esterno, da 3,4 pollici.

Quello interno è da 6,7 pollici. Il Fold presenta un pannello singolo da 7,6 pollici, stesse proporzioni del doppio da aperto, su cui scrivere con la S Pen. Aggiornamento importante per la fotocamera del “piccolo” Flip, con sensore principale da 50 megapixel, lo stesso del Galaxy S24 Ultra.

Protagonista è l’IA: oltre alle funzionalità già conosciute, come la traduzione automatica di una conversazione e la sintesi per punti di lunghi documenti di testo, Samsung porta a bordo dei telefoni “compositore” che sulla tastiera Samsung genera testo suggerito in base a semplici parole chiave per e-mail e app di social media come Gmail e Instagram.

Il chatbot Google Gemini è integrato nella nuova serie Z e fornisce un assistente personale basato sull’intelligenza artificiale direttamente sullo smartphone.

Un po’ una risposta ad Apple Intelligence e la partnership con ChatGpt. Scorrendo l’angolo dello schermo o pronunciando “Ehi Google”, è possibile visualizzare l’icona di Gemini e ottenere aiuto per la scrittura, l’apprendimento o la pianificazione delle attività.

C’è modo anche di accedere a opzioni divertenti con l’aiuto dell’IA. Ad esempio si possono modificare le immagini e usare il dito o la penna per creare elementi aggiuntivi, che l’IA integrerà nella foto.

Disegnando un sole in un angolo di un’immagine, Galaxy AI inserisce una grafica del sole ottimizzata, così da espandere la creatività. Restano il “cerchia e cerca” per individuare contenuti sul web a partire da quello che passa sullo schermo (con Gemini), interprete e traduzione live, che arriveranno anche su app di conversazione di terze parti.

Rivisti anche gli auricolari, con Galaxy Buds3 e Galaxy Buds3 Pro. Questi i prezzi: Galaxy Z Fold 6 parte da 2.099 euro (12 gb + 256 gb), Z Flip 6 da 1.279 euro (12 gb + 256 gb) mentre Watch 7 e Watch Ultra rispettivamente da 319 e 699 euro. Nessuna informazione per il Galaxy Ring in Italia, almeno per ora.

Galaxy Buds3 saranno acquistabili nel mercato italiano al prezzo di 179 euro mentre Galaxy Buds3 Pro a 249 euro.

ANSA

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