MUSICA

ANHIMA “Accogli il dolore” Radio Date lun 05/12/2016

Accogli il dolore” è il nuovo estratto dall’album “La cruna dell’ago” degli ANHIMA

“Non ho mai pensato che “Accogli il dolore potesse diventare un Singolo.. Anzi quando l’ho scritta con la mia chitarra acustica non ho pensato neanche potesse far parte di un album.” Accogli il dolore” è nata da un bisogno, una necessità,
Estratta da un angolo nascosto del mio cuore che forse neanche io conoscevo è dedicata alla fine di un amore ma poi, ha preso connotazioni che nemmeno io ho controllato.
Gli amici che per primi ascoltavano il pezzo in acustico mi guardavano preoccupati e poi mi dicevano: Dani ma questa è un po’ pesa (emotivamente) non ti pare.. poi adesso trovo la mia frase nel loro discorrere anche sereno e scherzoso di quando parlano di problemi di tutti i giorni, perchè così è la vita..appesi a un delicato meraviglioso filo invisibile..dai fratello non te la prendere “accogli il dolore”.
E’ così, questo brano, in realta’, me la sono strappato dallo stomaco (come dico sempre ai ragazzi piu’ giovani quando mi chiedono da dove arrivano le canzoni)..
“Accogli il Dolore” è a tutti gli effetti pensata anzi vissuta come una preghiera.. Prendetela se pensate possa esservi utile..e fatela vostra. (Daniele Tarchiani)”

Biografia

Le origini ed il primo album: Dharma [1988-1992]

I Dharma nella formazione originale

Nel 1988 a Firenze Daniele Tarchiani, cantante e chitarrista, ex batterista dei Soul Hunter, fonda i Dharma, gruppo ispirato al rock anglosassone che di lì a poco subirà l’influenza del grunge. La band si compone di Daniele Tarchiani (voce), Walter Giovinetto (tastiere), Maurizio Speciale (basso), Pino Gulli (batteria), Lorenzo Piscopo (chitarra). Dopo due anni di attività, nel 1990 i Dharma firmano un contratto discografico con la BMG Ariola e nel 1991 esce l’album d’esordio intitolato Dharma. Il disco è prodotto da Francesco Magnelli (Litfiba, C.S.I, PGR) e dall’album vengono estratti due singoli: Monnalisa (cover di Ivan Graziani) e Siamo ancora vivi; entrambi i singoli entrano nelle classifiche dei network nazionali. Vengono girati due video: Monnalisa con la regia di Marzio Benelli e Siamo ancora vivi[2] con la Troupe di Blob.

Dopo un primo tour in Italia, a Luglio 1991 i Dharma suonano in Canada al Festival International Rock di Montreal, unica band italiana partecipante. Nel 1992 partecipano al Festival Rock Internazionale Le printemps di Bourges in Francia ed al Festival Internazionale Tranches d’Europe Expressdi Rouen. Alcuni loro brani vengono inseriti in compilation distribuite in Italia ed Europa. L’attività live si intensifica in Italia ed in Francia e si conclude con un doppio concerto a Parigi.

La nascita degli Anhima: Toccato dal Fuoco [1993-1997]

Nel 1993/1994 la band fiorentina cambia casa discografica e nome: nascono gli Anhima e vengono messi sotto contratto dalla FLYING Records, storica label indipendente italiana. Leonardo Cavallo subentra a Maurizio Speciale al basso e le sonorità del grunge influenzano notevolmente il gruppo e l’album che sta per vedere la luce. Il produttore del nuovo disco è Gianni Maroccolo e le collaborazioni con i concittadini Litfiba non si limiteranno a questo: Piero Pelù scrive infatti come omaggio e segno d’amicizia il pezzo Vivo, che entrerà nel nuovo lavoro.

Nel 1995 esce l’album Toccato dal Fuoco, promosso con tre singoli: Dritto al Cuore, Un salto nel buio e, per l’appunto, Vivo; per i primi due singoli vengono realizzati i videoclip che passano in rotazione sulle emittenti musicali (Videomusic su tutte). Il video di Dritto al cuore, ispirato alle atmosfere dei Soundgarden, è diretto dal regista Alex Orlowski, mentre Vivo viene ripreso in 16mm da Dario Tajetta durante un concerto al Palazzetto dello Sport di Firenze. Il disco riceve numerose recensioni positive da parte delle maggiori riviste musicali specializzate e da numerosi quotidiani ed i singoli ottengono moltissimi passaggi radiofonici.

Il tour Toccato dal Fuoco del 19961997 comprenderà 130 date in tutta Italia e partecipazioni ad importanti festival come il Sonoria Festival di Milano, dove gli Anhima apriranno i concerti dei Faith no more e di Robert Plant. Sempre nello stesso periodo gli Anhima si esibiranno prima di Andy Summers e Robby Krieger: il chitarrista dei Doors si unirà a Daniele Tarchiani in Jam Session ed inviterà la band a seguire il tour di Krieger per le rimanenti date – tour successivamente annullato per problemi di salute del chitarrista americano. Diverse sono anche le partecipazioni in televisione, come quelle al Roxy Bar di Red Ronnie, a Segnali di Fumo, Village, Match Music, Indies, Street Ball.

Il terzo album: Impossibile Mutazione [1998-2001]

Il cantante e leader degli Anhima Daniele Tarchiani

Dopo una serie di cambi di line-up ed assestamenti, la formazione si stabilizza con l’ingresso di Leonardo Martera alla batteria ed in seguito di Lamberto Piccini al basso. Gli Anhima entrano poi in contatto con Sergio Taglioni che si propone per la registrazione di un nuovo disco in coproduzione artistica con Daniele Tarchiani. Ma il lavoro, già pronto agli inizi del ’97, dovrà attendere quasi due anni prima della pubblicazione in seguito a problemi relativi al precedente contratto discografico ed alla successiva chiusura della Flying Records.

Verso metà Marzo 1999 esce finalmente per la SONY l’album Impossibile Mutazione e la collaborazione con Taglioni, unita alle suggestioni della corrente elettronica britannica capeggiata da Prodigy e Chemical Brothers porta ad un cambiamento nel sound degli Anhima, che rimane sempre rock, ma con contaminazioni elettroniche (quasi esclusivamente percussive) e sperimentazioni (come un uso quasi “progressive” del sintetizzatore).

Il primo singolo estratto dall’album è Impossibile mutazione ed il videoclip che ne segue viene diretto da Lorenzo Scoles. Scoles dirige anche il secondo video, Insetti, presentato alla fine del ’99 su Match Music durante uno special dedicato al gruppo; le riprese vengono effettuate a Firenze, durante l’esibizione del gruppo all’Anfiteatro delle Cascine agli inizi dell’estate. In questo periodo gli Anhima sono scelti come testimonial per una campagna pubblicitaria per degli occhiali da sole che portano il loro nome.

Dopo l’uscita del terzo album la band toscana intraprende un tour in tutta Italia che si concluderà nel 2001 in Sardegna. Qui per gli Anhima inizia un lungo periodo di inattività. I musicisti si dedicano a progetti diversi: Lorenzo Piscopo collabora con i Dirotta su Cuba, Leonardo Martera entra a far parte dei Planet Funk e gli altri membri continuano a suonare dal vivo con altre band.

La reunion ed il quarto disco: 18anhima [2011 – 2014]

Gli Anhima nel 2013 con 18anhima

Dopo più di dieci anni da Impossibile Mutazione, Daniele Tarchiani, spinto da Sergio Taglioni poco prima della sua scomparsa, decide di ricomporre la band. Con una formazione essenziale (voce, chitarra, basso, batteria), il gruppo entra in sala di registrazione per gettare le basi del quarto lavoro in studio. Con il nuovo chitarrista Matteo Montuschi, Lamberto Piccini al basso, Leonardo Martera alla batteria e Daniele Tarchiani alla voce, gli Anhima registrano 5 nuovi pezzi su del materiale che Tarchiani aveva raccolto e scritto negli ultimi anni di viaggi ed esperienze musicali: gli inediti vengono successivamente inseriti in un best of chiamato 18anhima e pubblicato da Audioglobe nel 2013.

Le nuove canzoni risentono di influenze punk, hard rock, new wave e di musica orientale e l’impressione finale è che la band sia ritornata alle origini e si sia riavvicinata al sound di Seattle e dintorni, sicuramente anche grazie alla chitarra di Montuschi.

Nel frattempo riprende l’attività live del gruppo, soprattutto in Toscana (dove gli Anhima godono di una fama quasi leggendaria) e Pino Gulli torna alla batteria dopo le esperienze con C.S.I., Diaframma e PGR; il vecchio e nuovo pubblico torna a riempire i locali. Questa vicinanza dei fan, rimarcata più volte da Tarchiani durante i live, serve da stimolo per gettare le basi del nuovo, ambizioso lavoro che la band di Firenze sta iniziando ad elaborare.

Il nuovo lavoro: La Cruna dell’Ago [2015 – oggi]

Il bassista Lamberto Piccini

Nel 2015 i quattro componenti degli Anhima entrano in studio per registrare il quinto album (quarto con il nome Anhima). Registrato in Estate/Autunno presso The Garage Studio in provincia di Arezzo da Fabrizio Simoncioni, prodotto da Simoncioni e Fabrizio Vanni sempre per The Garage, il disco inizia ad avviarsi verso la conclusione in Inverno, quando la band annuncia di aver girato il video per il primo singolo Tutto il mondo è paese. Ma l’uscita dell’ultimo lavoro slitta di qualche mese a causa di un altro gravissimo lutto che colpisce il gruppo: a fine Gennaio muore il bassista Lamberto Piccini a soli 43 anni. È un colpo quasi definitivo per la band: Piccini, oltre ad essere ormai considerato membro storico degli Anhima è anche autore di uno dei nuovi brani dell’album, Umanoide Web. Anche come segno di rispetto per il lavoro dell’amico scomparso, gli Anhima decidono di continuare ed infine di presentare il disco in un concerto-tributo ad Empoli, città di Lamberto Piccini, il 28 Aprile 2016. Tre giorni dopo esce il nuovo disco La Cruna dell’Ago ed in contemporanea il video di Tutto il mondo è paese.

 

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