Allerta Meteo Epifania, arriva il “Burian della Befana”: mappe da urlo, evento storico per il Sud con freddo record e nevicate eccezionali fin sulle coste
L’Italia si appresta a vivere una delle ondate di gelo più fredde degli ultimi 150 anni! Si tratta di autentico “Burian“, il gelo proveniente direttamente dalle steppe russe della Siberia, e raggiungerà il nostro Paese nel pomeriggio/sera di Giovedì 5 Gennaio, con qualche ora d’anticipo rispetto alla Befana. L’irruzione gelida durerà poco più di 48 ore, appena due giorni: si esaurirà nel weekend, con temperature in aumento da Domenica 8 Gennaio in poi. Ma saranno 48 ore pazzesche: gli ultimi aggiornamenti, infatti, sono impressionanti per Venerdì 6 e Sabato 7 Gennaio, due giornate destinate a rimanere nella storia meteorologica del Sud Italia. Infatti le carte del modello GFS a 96 e 108h, quindi ad un termine ormai vicino con un’elevata affidabilità previsionale (vedi carte nella gallery a corredo dell’articolo), prevedono un gelo storico per il Mezzogiorno, con isoterme di -15°C ad 850hPa lambire le coste adriatiche di Abruzzo e Molise, e alla stessa quota isoterme di -10°C abbracciare la Sicilia nord/orientale e lo Stretto di Messina.
Ricordate l’eccezionale ondata di gelo di 30 e 31 Dicembre 2014 e 1° Gennaio 2015? Sono passati appena due anni, difficile da dimenticare: città come Messina e Reggio Calabria segnarono il loro record storico di freddo di sempre con 0,0°C al mattino e una grande nevicata con accumuli in tutto lo Stretto; nevicò persino a Cozzo Spadaro, Portopalo e Pachino, nelle spiagge più meridionali della Sicilia, dove non cadeva un fiocco di neve da 110 anni esatti. E anche lì si registrarono 0,0°C. Eccezionali nevicate colpirono Puglia, Campania, Basilicata e gran parte di Calabria e Sicilia.
Bene, se ricordate quell’evento così straordinario e recente potete ben immaginare cosa potrebbe accadere Venerdì e Sabato qualora le ultime mappe venissero confermate anche nei prossimi aggiornamenti: in quei giorni di due anni fa, infatti, avevamo una configurazione sinottica molto simile a quella prevista per i prossimi giorni, ma le mappe prevedono stavolta temperature decisamente più basse, di circa 3°C. Quindi stavolta potrà fare decisamente più freddo, e nevicare di più!
E’ ancora prematuro sbilanciarsi sulle località più colpite dalle precipitazioni. Certamente la neve cadrà fin sul livello del mare ovunque, anche in Sicilia, dove ci saranno delle precipitazioni. Le temperature, quindi, non saranno affatto un problema per il tipo di precipitazione: dipenderà tutto dalla posizione del minimo e dalle correnti al suolo.
In base agli ultimi aggiornamenti di tutti i principali centri di calcolo, quest’ondata di gelo sarà accompagnata da ingenti e abbondanti nevicate a causa della vicinanza del ciclone posizionato sulla Grecia, e in diverse fasi del peggioramento persino sul mar Jonio.
Inizierà a nevicare copiosamente nel pomeriggio/sera di Giovedì, fin sulle coste dell’Adriatico e nella notte persino in Campania, Basilicata e Puglia. Venerdì mattina risveglio polare per una Befana di Ghiaccio in compagnia del Burian proveniente dalla Siberia. E fino a sabato sera si batteranno i denti, con precipitazioni continue, soprattutto nel basso Tirreno tra Calabria, Stretto di Messina e Sicilia settentrionale.
In Sicilia, città come Palermo e Messina potranno avere una nevicata eccezionale, con accumuli importanti. Potrebbe nevicare anche in altre città, ma in modo minore. Non è da escludere la neve anche per Catania e Siracusa, ma appunto senza gli accumuli della fascia tirrenica.
In Calabria, invece, la città più esposta alla neve sarà paradossalmente proprio Reggio, la più meridionale e la più marittima, quella dal clima più mite. Nevicherà in tutto il basso Tirreno, quindi anche a Vibo Valentia, Tropea, nella piana di Gioia Tauro, a Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni. Invece il resto della Regione e le principali città come Catanzaro e Cosenza, rischiano di rimanere a secco di neve con freddo gelido (Cosenza potrebbe toccare i -7°C!) a causa dell’ombra pluviometrica provocata da Pollino e Sila, mentre potrebbe nevicare nella fascia jonica settentrionale della Regione (nel cosentino).
Più a Nord, tanta neve su gran parte di Abruzzo, Molise e Puglia con accumuli abbondanti fin su coste e pianure, compreso il Salento. Città come Pescara, Termoli, Foggia, Barletta, Andria, Trani, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto saranno tutte baciate dalla “dama bianca”. Ovviamente nevicherà ancora di più nelle zone interne, nel Gargano e nella zona di Corato e Altamura, come in Basilicata: stavolta non solo a Potenza, ma anche a Matera e fin sulle coste joniche.
La neve potrà cadere fin sulle coste anche in Campania: avremo infatti sconfinamenti fin sul medio/basso Tirreno soprattutto tra le province di Napoli e Salerno. Qui non saranno grandi nevicate come invece quelle del versante Adriatico, ma la neve potrà imbiancare il suolo rendendo magico il Weekend dell’Epifania.
Al Nord e nelle Regioni Centrali tirreniche, invece, gelo intenso (specie al Nord/Est) ma senza precipitazioni.
Capitolo a parte per la Sardegna, che Venerdì qualche nevicata fin sulle coste potrebbe vederla specie nei settori tirrenici. Ma ne parleremo meglio nei dettagli previsionali successivi.