Presentazione rete Museale ACAMM
Martedì 10 gennaio 2017, alle ore 11.00, a Roma, nella storica sede di Palazzo Carpegna (Sala conferenze) dell’Accademia Nazionale di San Luca (Piazza dell’Accademia di San Luca, 77), verrà presentato il Sistema dei Musei e dei Beni Culturali di Aliano (MT), Castronuovo Sant’Andrea (PZ), Moliterno (PZ) e Montemurro (PZ), raccolti sotto l’acronimo ACAMM.
I quattro comuni lucani hanno deciso di mettere insieme le loro energie, realizzando un palinsesto comune per il 2017 che vede protagonisti i vari presidi culturali presenti nei propri territori: per Aliano la Pinacoteca, il Parco Letterario “Carlo Levi”, Museo “Paul Russotto”, per Castronuovo Sant’Andrea il MIG – Museo Internazionale della Grafica, la Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, il Museo Atelier “Guido Strazza”, il Museo Atelier “Kengiro Azuma”, il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, per Moliterno i MAM – Musei Aiello di Moliterno e per Montemurro la Fondazione Leonardo Sinisgalli e Casa delle Muse.
Nel corso della presentazione a Roma, introdotta da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, gli obiettivi e le ragioni di ACAMM saranno messi in luce dai Sindaci dei quattro comuni lucani che hanno aderito al sistema (Luigi De Lorenzo, Antonio Bulfaro, Giuseppe Tancredi, Senatro Di Leo) e dai responsabili degli istituti culturali (Antonio Colaiacovo, D. Pietro Dilenge, Giuseppe Appella, Gianfranco Aiello, Biagio Russo). All’incontro interverranno Mariano Schiavone (Direttore Generale dell’APT Basilicata), Patrizia Minardi (Responsabile ufficio sistemi culturali. Cooperazione Internazionale, Regione Basilicata), Marta Ragozzino (Direttore Polo Museale della Basilicata), Marcello Pittella (Presidente della Regione Basilicata), Vito De Filippo (Sottosegretario all’Istruzione), Filippo Bubbico (Sottosegretario all’Interno) e Giampaolo D’Andrea (Capo di Gabinetto presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).
In allegato il palinsesto comune per il 2017 e alcune foto dei presidi culturali presenti nei quattro paesi.