Gioco d’azzardo, Romaniello: ”Bene iniziative di contrasto”
Il consigliere regionale del Gm ha inviato una nota ai Sindaci dei comuni della Basilicata, per sollecitare l’applicazione della legge regionale di cui è promotore.
“Un altro passo in avanti è stato fatto, dopo l’iniziativa da parte del Sindaco del Comune di San Saverino Lucano, in questi giorni anche i Sindaci della provincia di Matera, sono stati invitati a partecipare ad un momento di discussione e confronto sul tema del gioco d’azzardo, da parte dall’ associazione di promozione sociale ‘OmniaMentis Centro’ di Matera, ed in collaborazione con il coordinamento regionale lucano azzardo e nuove dipendenze onlus, Coreland e Fondazione lucana antiusura Vincenzo Cavalla di Matera”.
Lo sostiene il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello.
“L’evento – continua – si apprende, ha ottenuto anche il patrocinio del ministero della salute e della provincia di Matera. L’obiettivo dell’incontro, è stato quello di sensibilizzare le amministrazioni locali ad intraprendere una serie di azioni capaci di contrastare il dilagare del fenomeno”.
“Successivamente all’evento il Sindaco di Montalbano Ionico – aggiunge – con una propria ordinanza ha inteso regolamentare gli orari delle sale giochi e di accesso alle slot machine presenti anche in altri locali della cittadina. Benissimo anche queste iniziative, proprio in considerazione del fatto che tale fenomeno, ha delle ricadute anche in termini sociali, familiari economiche e di salute, si ricorda, inoltre, che la legge regionale n. 30 del 27 ottobre 2014, nello specifico l’art. 6, prevede che l’autorizzazione all’esercizio non possa essere concessa se l’attività insiste a meno di 500 metri da luoghi sensibili, quali istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili, centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali, operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e, inoltre strutture ricettive per categorie protette”.
“Da promotore della suddetta legge – conclude Romaniello – dopo la sollecitazione fatta al dipartimento salute a seguito d’interrogazione sui ritardi nell’ applicazione della stessa, il 16 novembre 2016, ho inviato una nota ai Sindaci dei comuni della Basilicata, per appunto sollecitare l’applicazione della stessa e di tutte le iniziative necessarie da parte dei comuni, per il contrasto del fenomeno. Quindi ben vengano tutte le attività ed iniziative, finalizzate a contrastare un problema grave come quello appunto del gioco d’azzardo, che purtroppo provoca sempre di più una vera e propria dipendenza, come alcol e droga”.