IN USCITA A FINE MAGGIO PER RARENOISE RECORDS Jamie Saft, Bobby Previte, Steve Swallow e Iggy Pop “Loneliness Road”
Con una carriera che ormai abbraccia un trentennio, Jamie Saft si è conquistato un posto tra i visionari della musica contemporanea americana. Come compositore, pianista, innovativo tastierista e collaboratore di icone come Donovan, John Zorn, Bad Brains, Beastie Boys, B-52s e molti altri, ha senza paura perseguito il suo intento di elevazione spirituale attraverso la musica, un percorso che ha da una parte abbracciato l’intero canone americano e dall’altra lo ha totalmente trasceso, assimilando senza sosta generi, tradizioni, linguaggi ed epoche. La sua collaborazione con RareNoise, iniziata nel 2012, riflette questo poliedrico approccio e ce ne si rende conto ascoltando l’ampio spettro di pionieristiche registrazioni che ha pubblicato con la label londinese: tra queste una delle più celebrate è stata la collaborazione con due giganti del jazz come Steve Swallow e Bobby Previte, a titolo “The New Standard”. Lo stesso trio ritorna ora con l’ideale seguito di quell’album del 2014 e per questo “Loneliness Road” a loro si aggiunge, per le uniche tre tracce cantate, Iggy Pop.
Saft ci tiene a precisare che “Loneliness Road” non è un semplice disco di jazz pianistico con ospite Iggy Pop: “E’ un concetto più profondo di improvvisazione che trascende il genere” ha spiegato “Ho concepito questa musica sulla mia concezione iniziale di che tipo di musica avrei voluto improvvisare con questi particolari musicisti, senza nessun vincolo di genere.” Tutti gli elementi del progetto si sono incastrati in una affascinante armonia: l’obiettivo di coinvolgere Iggy Pop è stato discusso fin dall’inizio tra Saft e il produttore Giacomo Bruzzo, ma ovviamente era chiaro ad entrambi che non fosse così facile e che tutto sarebbe dipeso dalla qualità della musica da proporgli. Pertanto Saft, Swallow e Previte hanno proceduto con la registrazione del disco come trio nel giugno del 2016 presso lo studio di Saft nell’Hudson Valley nell’alto stato di New York, dove Previte ha persino portato la sua batteria Roger Holiday del 1965, sapendo che si sarebbe registrato su nastro e con l’intento di accordarsi al suono del basso di Swallow e al tocco profondo del pianoforte di Saft. “Siamo sempre un po’ ossessionati da come gli strumenti suonano durante le registrazioni, ma questo non è mai più importante della musica in sé stessa che deve rimanere sempre un glorioso mistero, un inconoscibile, irraggiungibile, indefinibile e irripetibile mistero”. Saft ha spiegato che “piuttosto che cercare di immaginare in anticipo cosa Iggy avrebbe potuto aggiungere ai brani e fornirgli la parte strumentale pronta, abbiamo preferito scegliere tre tracce già completamente realizzate che pensavo potessero piacergli.” Iggy è stato poi contattato attraverso Bill Laswell e ha subito mostrato interesse nell’ascoltare la nostra musica per poi dare una risposta positiva e molto determinata. Così nel gennaio 2017 Iggy Pop ha registrato a Miami i suoi tre contributi sulle tracce ‘Don’t Lose Yourself’, ‘Loneliness Road’ and ‘Everyday’ , sostanzialmente improvvisando anche lui sulla musica del trio, dichiarando di essersi sentito così coinvolto dall’idea di questa musica che le parole dei brani sono letteralmente sgorgate da lui, allineandosi perfettamente all’idea iniziale dell’album.
Molti dei brani scritti da Saft per questo album mostrano il loro debito ai grandi autori della canzone e della musica americana, come Bob Dylan, The Band, Alice Coltrane, Pharoah Sanders, Jimi Hendrix, Charles Ives, Bill Evans, Miles Davis. Sia Steve Swallow che Bobby Previte sono brillanti musicisti, ogni loro gesto è al servizio del quadro complessivo. Una semplice struttura a due accordi come ‘Ten Nights’ si trasforma in un ondeggiante, epico brano nelle mani di Previte, il quale riesce a sfidare Tony Williams nella tecnica ai piatti. Questa stessa brillantezza è mostrata da Steve Swallow nell’attenzione ai dettagli che pone nello swing dal sapore classico di ‘Henbane’. Una sezione ritmica di questo livello ha permesso a Saft una incredibile e rara libertà al pianoforte.
Il precedente “The New Standard” era stato registrato in analogico dal famoso ingegnere del suono Joe Ferla, mentre questa volta Saft ha incaricato il suo amico – nonché vincitore di un Grammy – Christian Castagno di registrare e co-produrre “Loneliness Road”, anche in questo caso scegliendo l’approccio totalmente analogico e della registrazione dal vivo. L’album è il risultato di una reale collaborazione, perché anche se la musica è stata interamente composta da Jamie Saft, i tre altri membri coinvolti nel progetto hanno contribuito a realizzarla al suo massimo potenziale.
“Loneliness Road”
1. Ten Nights
2. Little Harbor
3. Bookmaking
4. Don’t Lose Yourself (w. Iggy Pop)
5. Henbane
6. Pinkus
7. The Barrier
8. Nainsook
9. Loneliness Road (w. Iggy Pop)
10. Unclouded Moon
11. Gates
12. Everyday (w. Iggy Pop)
Jamie Saft : Piano
Steve Swallow : Bass
Bobby Previte : Drums
Iggy Pop : Vocals on “Don’t Lose Yourself”, “Loneliness Road”, “Everyday”