L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera dr. Olivieri Pennesi, nell’evidenziare “l’ottima collaborazione interistituzionale, in particolare con l’Arma dei Carabinieri della Legione Basilicata, che continua a produrre azioni di grande valenza e significato”, dà notizia che “sul finire della scorsa settimana è stata esperita una azione mirata di contrasto al lavoro nero e irregolare, nonché minorile, nell’ambito del settore manifatturiero.
In particolare – continua – gli ispettori militari del Nil unitamente a ispettori civili, in coesistenza agli uomini dell’Arma appartenenti alla compagnia territoriale di Potenza, condotta dal capitano Cascone, anche appartenenti ai colleghi carabinieri forestali, hanno eseguito un accesso ispettivo presso un opificio, operante in un comune dell’hinterland potentino, dedito al settore calzaturiero.
L’imprenditore titolare dell’azienda è stato “denunciato”, in stato di libertà, per violazione delle norme inerenti la tutela del lavoro di fanciulli e adolescenti in quanto minori, la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, l’impiego di lavoratori al nero.
I Carabinieri della territoriale, insieme agli ispettori civili e militari dell’Ispettorato del lavoro, durante la suddetta attività della scorsa settimana, hanno riscontrato l’occupazione di ben otto lavoratori al nero su un organico di 21 presenti, di cui un minore anch’esso al nero.
Si è inoltre riscontrata l’omessa sorveglianza sanitaria per non aver sottoposto i lavoratori a visita medica, nonché la mancata formazione e informazione dei medesimi addetti alle lavorazioni.
Al termine dei controlli oltre alla menzionata denuncia sono state comminate ammende per 15.398,40 euro, sanzioni amministrative pari a ulteriori 26.000 euro, nonché si è provveduto alla immediata sospensione dell’attività imprenditoriale”.
