FINALI DI ROCK TARGATO ITALIA 2 – 3 – 4 Ottobre, ore 21.15 @ Legend Club – Milano
Organizzata e promossa da Generazione Europea in collaborazione con Divinazione Milano, Rock targato Italia, giunta alla XXIX edizione, è alle fasi finali dopo aver selezionato 20 artisti nei diversi rock club della penisola.
Nei giorni 2, 3 e 4 Ottobre, si terranno a Milano le finali nazionali di Rock Targato Italia, uno dei più importanti contest musicali italiani, che mira a lanciare artisti emergenti e far conoscere la loro musica originale.
Il concorso, che negli anni ha già contribuito al lancio di numerosi artisti di fama nazionale, sarà anche quest’anno al Legend Club di Milano (via Enrico Fermi 98/a – angolo via Sbarbaro – Milano) per presentare gli artisti finalisti che si sono distinti nelle selezioni in concerto svolte in tutta Italia da gennaio a giugno 2017.
Sono 20 gli artisti in gara, provenienti da tutto il territorio nazionale, che si contenderanno i premi messi in palio dall’organizzazione. Ogni artista si esibirà con 20 minuti del proprio repertorio rigorosamente inedito. Le loro performance dal vivo saranno valutate da una giuria composta da operatori del settore, in base ad alcuni criteri come qualità, ricerca, stile ed innovazione.
Giuria:
FILIPPO BROGLIA (Amministratore Recmedia) – MARYON PESSINA E ANDREA VITTORI (MA9 Promotion) – ROBERTO BONFANTI (Scrittore, musicista) – ALEX PIERRO (Giornalista, musicista, critico musicale) – CLAUDIO FORMISANO (Master Music) – MARCELLO ZINNO (direttore di Rockgarage.it) – ALBERTO RIVA (Consulente musicale, Produttore e Event Director) – PAOLO PELIZZA (Docente Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema Sede di Milano
Premi: Rock Targato Italia
I premi consistono nella promozione discografica e organizzazione concerti (tour promozionali), la partecipazione degli artisti alla compilation della manifestazione (vedi allegato) che viene pubblicata indicativamente nel periodo Natalizio a livello nazionale.
La compilation è prodotta dall’etichetta Terzo Millennio e promossa attraverso stampa, tv, radio, webzine e social media.
Gran Premio Rock Targato Italia
Il premio in palio consiste in una importante promozione a livello nazionale a sostegno dell’artista e del suo progetto discografico e la partecipazione alla compilation di Rock Targato Italia che sarà pubblicata per il periodo natalizio
Premio Compilation di Rock Targato Italia
La compilation è composta dai primi dieci artisti classificati scelti dalla giuria di settore, prodotta dall’etichetta Terzo Millennio, in collaborazione con Divinazione Milano Srl e distribuita nei principali store e piattaforme digitali internazionali come Youtube, Spotify e Amazon.
Premio Stefano Ronzani
Il premio viene consegnato all’artista che si caratterizza maggiormente per originalità, presenza scenica, capacità tecnica e testo (in italiano). Il premio è stato istituito in memoria di Stefano Ronzani, giornalista e critico musicale del “Mucchio Selvaggio” e “Tutto Musica”, che ha collaborato fin dall’inizio con la rassegna Rock Targato Italia mantenendo il ruolo di Direttore Artistico per dieci anni. Una figura importante per la scena musicale italiana, autore di libri (LITFIBA) e attento sostenitore e promotore della scena italiana che l’ha visto collaborare con artisti quali I TIMORIA, LIGABUE (al quale ha dedicato la canzone “Il giorno di dolore che uno ha”), DIAFRAMMA, CCCP.
Premio Speciale del Pubblico
Al pubblico durante le fasi finali di Rock Targato Italia, viene consegnata una scheda sulla quale mettere sue valutazioni sugli artisti in gara. L’artista che ottiene maggiori consensi, riceve il Premio Speciale e quindi l’opportunità di pubblicare il proprio brano sulla Compilation Ufficiale della manifestazione.
Premio Video Social Club Divo in Azione
Nel corso degli appuntamenti live, agli artisti è stato chiesto di realizzare un videoselfie per promuovere le proprie canzoni, attività live e discografica, in un tempo della durata massima di 1’,30”. il premio consiste nel realizzare un videoselfie per la promozione della compilaton
IL PROGRAMMA
2 OTTOBRE
- FALSI MORALISTI(Pisa)
- IL PINGUINO IMPERATORE(Perugia)
- LA VIA(Padova)
- PIETRANUDA(Potenza)
- BRUSCHETTA BROTHERS(Trento)
- KILLING DODO(Rimini)
- THE BRONZE BANANAS(Forlì)
3 OTTOBRE
- HARD HORNS(Palermo)
- OVERFLOWING(Bari)
- VELAUT (Agrigento)
- MASSIMO FRANCESCON BAND(Treviso)
- COLLECTIN’ SPARKS(Modena)
- ARTEMIO(Milano)
- DOVE I PESCI AFFOGANO(Roma)
4 OTTOBRE
- ESSENZA 55(Siena)
- MOTETTE(Ascoli Piceno)
- RISING AGE(Torino)
- GOLASECA(Cagliari)
- BLOOP(Milano)
- MOYO(Vicenza)
Presentazione delle band in concorso.
A cura di Roberto Bonfanti (Artista e Scrittore)
2 ottobre
FALSI MORALISTI (Pisa)
Fra new-wave e rock alternativo; fra anni ’80 e ’90; fra le ombre dei primi Diaframma e le lacerazioni dei C.S.I.: queste sono le coordinate sonore attorno a cui si snoda il percorso dei Falsi Moralisti, condensando tutto in una proposta dalle atmosfere scure e le sonorità chitarristiche inquiete che accompagnano il salmodiare cadenzato della voce. Rock d’autore dalle tinte notturne e dalle sonorità taglienti.
IL PINGUINO IMPERATORE (Perugia)
Come si inquadra una band come Il Pinguino Imperatore? E’ difficile. Il quintetto umbro si presenta infatti come un vero e proprio frullatore musicale che fagocita ogni cosa: attitudine istrionica, ironia surreale, sfuriate post-punk, lampi di follia zappiana, continui cambi di ritmo e pura schizofrenia sonora. Un progetto eclettico che erge a propria bandiera una fortissima verve teatrale accompagnata dalla voglia di sfuggire alle etichette e spiazzare continuamente l’ascoltatore.
LA VIA (Padova)
Si presentano in modo molto semplice, i veneti La Via, con la faccia da bravi ragazzi e con uno stile pop-rock curato che sposa un gusto anglosassone per la melodia con sonorità chitarristiche molto curate e testi pervasi da un romanticismo leggero e un filo di malinconia. Una proposta genuina e potenzialmente radiofonica fatta di canzoni pop-rock sentimentali dalla scrittura fluida arrangiate con la massima cura per i dettagli.
PIETRANUDA (Potenza)
I Pietranuda scrivono canzoni. Può sembrare un’osservazione banale, ma è ciò che fanno: affondano le mani nel lato più popolare e immediato della canzone d’autore italiana -quello di Ron o di Alex Baroni, tanto per dare qualche riferimento- e snocciolano canzoni pop-rock genuine nel modo più immediato possibile. Nata attorno alla voce e alla penna di quel Mauro Fortarezza che qualcuno ricorderà per un album pubblicato negli anni ’90 con lo pseudonimo di Mauro Fortezza, la band lucana porta una ventata di freschezza pop-rock fra momenti malinconici e altri pensanti.
BRUSCHETTA BROTHERS (Trento)
Cinque ingegneri italiani che si sono incontrati da studenti a Southampton e hanno deciso di formare una band. Basterebbero già le note biografiche, oltre al bizzarro nome del gruppo, per smuovere una certa curiosità verso i Bruschetta Brothers, particolare progetto dedito a canzoni minimali sporcate di jazz, di pop o di swing che fanno da sfondo a testi capaci di alternare ironia surreale e pura comicità. Un cabaret musicale in piena regola.
KILLING DODO (Rimini)
Vengono da Rimini e cantano in italiano, i Killing Dodo, ma sembrano avere le radici sonore ben piantate nel rock alternativo di stampo americano di band come i Fugazi, con le chitarre claustrofobiche e le sfuriate post-punk che si alternano a momenti dilatati che possono venarsi di psichedelia oppure aprirsi alla ricerca della melodia. Un suono incisivo e ruvido dal sapore rock internazionale su cui si innesta un progetto poetico e fortemente evocativo.
THE BRONZE BANANAS (Forlì)
Sembra uscire dal jukebox di un bar della costa pacifica nel pieno degli anni ’60, la musica dei romagnoli The Bronze Bananas. Canzoni dai suoni aperti che spaziano fra rock’n’roll, beat, psichedelia, pop e mille altre contaminazioni filtrate attraverso una sorta di macchina del tempo che sembra riportare l’ascoltatore al decennio d’oro dei Beatles e dei Beach Boys. Una proposta solare caratterizzata da sonorità vintage e da un particolare gusto retrò.
3 ottobre
HARD HORNS (Palermo)
Odorano di anni ‘80, i palermitani Hard Horns. Ma non gli anni ‘80 pop costellati di lustrini e paillettes, bensì quelli legati all’immaginario americano fatto chitarroni, riff distorti, assoli, ritmiche massicce, sudore, ritornelli corali, muri di amplificatori, birra, motociclette e jeans strappati. Una band intrisa fino al midollo di tutto ciò che è il mondo dell’hard-rock più puro e di ogni sua possibile derivazione o sfaccettatura.
OVERFLOWING (Bari)
Ascoltare gli Overflowing è come girovagare fra Woodstock e la Los Angeles di fine anni ‘60, con gli spiriti di Janis Joplin e di Jim Morrison ad accompagnare l’ascoltatore nel viaggio e a danzare a piedi scalzi con la carismatica vocalist. Sonorità acide che delineano i contorni di una psichedelia che non esita a sporcarsi di blues, a circondarsi di un’aura mistica o a contaminarsi in modo estremamente libero con tutto ciò che può passarle accanto.
VELAUT (Agrigento)
Chitarre dilatate capaci però anche di arrabbiarsi, atmosfere evocative e parole introspettive scandite su melodie lineari: i siciliani Velaut sanno miscelare gli ingredienti che compongono il loro background musicale andando a comporre una sorta di post-rock d’autore. Un una proposta dalle tinte notturne che sembra sposare gli insegnamenti dei Mogwai con quelli del rock d’autore italiano degli anni ’90.
MASSIMO FRANCESCON BAND (Treviso)
Chiamiamolo pure “cantautore”, Massimo Francescon, ma non nel senso autoreferenziale che questo termine sembra avere assunto nel circuito indie odierno bensì nell’accezione più tradizionale: quella che richiama i cantastorie degli anni ’70 con gli occhi aperti sul sociale, da Pierangelo Bertoli a Edoardo Bennato. Canzoni pulite, spruzzate di folk, di blues o di un velo pop, ma incentrate sempre sul desiderio di raccontare storie ed esprimere un punto di vista sul mondo.
COLLECTIN’ SPARKS (Modena)
Hanno un suono corposo e preciso, i Collectin’ Sparks, band modenese che sembra avere assimilato nel proprio dna l’approccio del lato meno grezzo dei figli della Seattle degli anni ’90 andando a comporre canzoni di derivazione grunge potenzialmente perfetto per le radio rock. Brani scritti con una grande attenzione nei confronti della melodia e rivestiti con suoni graffianti ma estremamente curati.
ARTEMIO (Milano)
C’era una volta la Milano dei centri sociali e dei festival alternativi; la Milano dei Ritmo Tribale e dei Karma, per intenderci; quella Milano che ha costituito uno degli inneschi principali per l’esplosione della scena rock degli anni ’90. Ecco: gli Artemio, con il loro atteggiamento sfrontato, i suoni grezzi, la voce acida che affoga fra lo sferragliare delle chitarre e una sezione ritmica importante, sembrano uscire proprio da quella scena. Diretti e senza fronzoli, fra urgenza post-punk e impeto grunge.
DOVE I PESCI AFFOGANO (Roma)
Dietro al suggestivo nome Dove I Pesci Affogano si cela il cantautore Andrea Cassetta, artista romano nella cui sensibilità sembra riflettersi tanto la parte più raffinata della scena alternativa degli anni ‘90 quanto le evoluzioni soliste dei rispettivi leader nel decennio successivo: dagli Scisma e Paolo Benvegnù agli Elettrojoyce e Filippo Gatti, tanto per fare qualche nome. Canzoni irrequiete ispirate a un rock d’autore elegante in cui si mescolano introspezione e poesia visionaria.
4 ottobre
ESSENZA 55 (Siena)
Sembra essere il desiderio di raccontare la società contemporanea nel modo più ironico e pungente possibile, il filo conduttore della musica degli Essenza 55. Ma non c’è solo questo: alla base di tutto c’è un motore sonoro che mischia incisività e freschezza, portando il gruppo in un territorio in cui ritornelli immediati e aperture pop si innestano fra sfuriate post punk e parti rappate. Una band crossover piena di brio, di spontaneità e di ironia.
MOTETTE (Ascoli Piceno)
Sono sbarazzini e genuini, i Motette. Il quartetto marchigiano sembra avere la capacità di muoversi in modo estremamente spontaneo nei confini di un pop solare, arioso e potenzialmente radiofonico, con intrecci pulitissimi di chitarra, basso e batteria ad accompagnare una voce femminile che canta ritornelli orecchiabili e melodie lineari. Freschi come un soffio di brezza primaverile.
RISING AGE (Torino)
I Rising Age amano mostrare i muscoli, musicalmente parlando. Nella loro proposta, infatti, i cinque musicisti piemontesi fagocitano hard-rock, metal, crossover, qualche apertura psichedelica sempre tagliente e tutto ciò che può rientrare nei confini del rock più duro e robusto. Un cocktail massiccio che va a comporre una vera e propria macchina da guerra sonora.
GOLASECA (Cagliari)
C’è senza dubbio un legame molto forte, fra i Golaseca e la Sardegna in cui sono nati: un legame che porta nella musica della band l’immaginario libertario dell’isola e una ventata di calore che dà origine al loro etno rock dai contenuti fortemente sociali. Canzoni dirette capaci di unire il rock con i suoni del mediterraneo, andando a comporre una sorta di anello di congiunzione fra l’universo dei Litfiba e quello dei Mau Mau o dei Modena City Ramblers.
BLOOP (Milano)
Scorre con grazia estemporanea su un filo pop d’autore di malinconia per nulla autocompiaciuta, la musica dei lombardi Bloop. Canzoni riflessive e narrative che, reinterpretando gli insegnamenti dei maestri della canzone d’autore meno inquadrata, non trascurano però la melodia. Brani nati principalmente attorno alle tastiere o alla chitarra acustica e rivestiti con arrangiamenti minimali dal sapore vagamente lo-fi capaci potenzialmente di mettere d’accordo sia gli amanti dei cantautori più classici che gli appassionati dell’indie-pop di questi anni.
MOYO (Vicenza)
È senza dubbio la semplicità, la chiave di volta della musica dei Moyo. La band vicentina ama infatti abbandonarsi a un pop dal gusto primaverile fatto di melodie pulitissime, ritornelli orecchiabili, parole immediate e fraseggi senza fronzoli di chitarra, basso e batteria. Canzoni spontanee e leggere come un bicchiere d’acqua fresca.
GIURIA
La giuria composta da operatori del settore selezionerà gli artisti in gara seguendo i seguenti parametri: originalità, presenza scenica, composizione, abilità tecnica, testo.
FILIPPO BROGLIA (Amministratore Recmedia) – MARYON PESSINA E ANDREA VITTORI (MA9 PROMOTION) – ROBERTO BONFANTI (Scrittore, musicista) – ALEX PIERRO (Giornalista, musicista, critico musicale) – CLAUDIO FORMISANO (Disma Musica) – MARCELLO ZINNO (direttore di Rockgarage.it) – ALBERTO RIVA (Consulente musicale, Produttore e Event Director)
FILIPPO BROGLIA
Filippo Broglia, amministratore della Recmedia promozione e comunicazione, stuttura che opera nel mondo dell’entertainment da diversi anni. Filippo Broglia per 15 anni è stato direttore generale di Radio Italia Solo Musica Italiana. Dal giugno del 2001 ha iniziato ad occuparsi dei primi cataloghi digitali per conto di alcune aziende internazionali per poi collaborare con alcune tra le maggiori strutture di promozione italiane. RECmedia oggi rappresenta una delle strutture più quotate per la promozione e la comunicazione è ha al suo attivo collaborazioni con grandi strutture (Warner Music Italy, , L’n’R’ production, Nar International, Universal Music Italia, Sugar) con importanti Produttori e Artisti (Mango, Prince, Mario Venuti, Pquadro, Loredana Bertè, Ivana Spagna, Carlo Marrale, Mariella Nava, Pia Tuccitto, Silvia Salemi, Antonio Marino, Luca Dirisio, Antonella Bucci, Scialpi e tanti altri) attualmente lavora con Marcella Bella, Fausto Leali, Massimo Di Cataldo, Daniele Babbini, Paolo Agosta, Le Tendenze, CJ Hamilton e altri da molti anni collabora con Divinazione come presidente della giuria finali nazionali di Rock Targato Italia, manifestazione a cui è molto legato.
MA9 PROMOTION di Maryon Pessina e Andrea Vittori
Agenzia di comunicazione che opera nel mondo della musica e dello spettacolo. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di collaborare con artisti italiani come Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Marlene Kuntz, Baustelle, La Crus, Edda, Tiromancino e internazionali come Simply Red, Bryan Ferry, Smashing Pumpkins e The Cure. Dal 2016 BMG ci occupiamo di Francesco Gabbani che, per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo, ha vinto consecutivamente prima tra le Nuove proposte (2016) e poi tra i Big (2017).
ROBERTO BONFANTI
Scrittore e artista, è nato nell’anno in cui morì Piero Ciampi. Ha pubblicato cinque romanzi e un progetto musicale realizzato con la collaborazione di Miky Marrocco. Ama abbattere i confini fra vita e poesia raccontando le sue storie in una sorta di “teatro rock” e segue da sempre con grande attenzione ciò che accade nel mondo della musica italiana.
ALEX PIERRO
Musicista, autore-compositore, con attestato di arrangiamento, composizione e orchestrazione. Ha collaborato con autori del calibro di Alberto Testa (“Dimmi Quando” di Tony Renis e “Grande Grande” di Mina, solo per citarne alcuni). Master in Marketing, Management e Comunicazione della Musica. Giornalista e Critico musicale con Master in giornalismo e critica musicale. Attualmente collabora con Divinazione Milano, Booking Divinazione Milano e con Jam TV, la web tv di Ezio Guaitamacchi.
CLAUDIO FORMISANO (DISMA Musica)
Nato a Napoli nel 1953, figlio d’arte, suona dall’età di 12 anni, cresce a Milano, dove la famiglia si trasferisce poco dopo. Nel 1975, dopo anni di attività dedicati all’attività di musicista professionista, inizia la sua carriera nel campo della vendita di strumenti musicali presso uno dei più importanti negozi di Milano, dal 1977 al 1993 lavora alla Ricordi fino a diventarne direttore commerciale del ramo strumenti musicali. Nel 1994 fonda Master Music, frutto della sua passione per la musica e della ultra trentennale esperienza maturata nel settore degli strumenti musicali. Master Music è, a 20 anni dalla sua fondazione, uno dei principali e più dinamici importatori e distributori di strumenti musicali in Italia. Nel 2005 è socio fondatore di Remedia, il secondo consorzio italiano per dimensioni e importanza per lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici di consumo dove oggi, oltre a rivestire la carica di consigliere per la filiera strumenti musicali, svolge il ruolo di Presidente dell’Organismo di Vigilanza. Dal 2009 Claudio Formisano riveste anche il ruolo di Presidente DISMAMUSICA (Distribuzione Industria Strumenti Musicali e Artigianato), la più grande e rappresentativa associazione musicale per la promozione della pratica musicale quale forte mezzo educativo formativo e ludico. Dal 2014 eletto alla Presidenza di CAFIM, la Confederazione Europea che raccoglie alcuni tra i principali produttori di strumenti musicali la cui mission è sostenere e promuovere l’industria Europea dello strumento musicale unitamente allo sviluppo della pratica musicale in tutte le forme possibili, obbiettivi condivisi pienamente da Dismamusica che hanno determinato, da molti anni, l’adesione alla Confederazione.
MARCELLO ZINNO (direttore di Rockgarage.it)
Marcello Zinno, dopo aver scritto per varie webzine, decide nel 2011 di fondare RockGarage.it che segue in qualità di Direttore, iniziando poco dopo a scrivere per la rivista cartacea a tiratura nazionale GuitarClub. In pochi anni il nome RockGarage si estende: la webzine diviene una app per smartphone iPhone e Android, un format radiofonico, un logo presente in co-branding su alcune uscite discografiche (nazionali e internazionali), una presenza trasversale su numerosi social network e una casa dove ospitare alcune penne famose del nostro Paese. Il sito pubblica 9.000 contenuti in 6 anni con un aggiornamento costante, 365 giorni l’anno. Marcello viene intervistato per Radio Popolare, è presente per tre anni successivi come giurato per il Pending Lips Festival ed ha in programma la pubblicazione di un mini libro dedicato al crowdfunding.
ALBERTO RIVA
Alberto Riva, musicista, si occupa di colonne sonore e di regia e produzione eventi. Compositore e tastierista, nel 1980 muove i primi passi nella scena New Wave milanese realizzando dischi, videoclip, live tour, performance e promozione Tv con Jo Squillo Eletrix
e Kaos Rock. Terminata nel 1984 l’esperienza, si dedica alla composizione di Jingles pubblicitari e sonorizzazioni per la Televisione e il Web per Alfa Romeo, San Pellegrino, Dixan, Salvarani, Fiat, Dodo, Pomellato ecc. Dal 1988 al 2000 si occupa dell’ideazione format e della gestione di locali d’intrattenimento: Caffè Caribe, Il Principe, Ippodromo del Galoppo Milano, Magazzini Generali.
Durante questo periodo cura gli eventi di presentazione alla Stampa dei dischi di Bon Jovi, Ligabue, Mano Negra, Tricky, Jean Michel Jarre, Morcheeba, Simply Red, Real World by Peter Gabriel.
Realizza successivamente diversi progetti discografici per Sony Music Italy e Audioglobe e oltre un centinaio di colonne sonore per sfilate, spesso con musica composta per l’occasione, collaborando tra gli altri con: Romeo Gigli, Extè, Dirk Bikkembergs, Zegna, Roy Rogers, Antonio Marras, Emilio Pucci, Daks London. Per il Salone del Mobile cura le colonne sonore degli eventi di Philippe Starck, Karim Rashid, Jacopo Foggini, Swarovski. Docente di Musicologia e Event Management ha collaborato con Istituto Marangoni, Accademia del Lusso, IED Moda Lab, Polimoda Firenze, Camera Nazionale della Moda. Dal 2006 al 2011 si occupa dell’ideazione e regia di format fieristici per Sym Sanyang Industry. Dal 2004 ad oggi segue regia e produzione eventi per: Camel Honda, Camel Yamaha, Winston, Abarth Tales, Renault, De Grisogono, Morellato-Maserati, Amsa, Comune di Milano, AB Medica, Magis Design.
FRANCESCA ROMANO
Collaboratrice presso Ufficio Stampa Divinazione Milano, Studentessa in Marketing Management presso l’Università Commerciale L. Bocconi.
VALENTINA FOLCO
Collaboratrice presso Ufficio Stampa Divinazione Milano, studentessa in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM.