Palazzo San Gervasio Progetto Migranti IN.TO.EU
Per tre giorni a Palazzo San Gervasio , Comune capofila del progetto europeo “Inclusive in action for a shared europian strategy of inclusion-IN.TO.EU”, si lavora attorno ai temi della inclusione dei migranti in Italia, Albania, Grecia e Spagna, in collaborazione con Identity e Inno”.
Lo rende noto, in un comunicato stampa, Pietro Simonetti, coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata.
“Il municipio lucano, quello spagnolo di Teruel, Durazzo – Albania – Olimpia, Grecia si confrontano da mesi sul terreno delle analisi delle situazioni territoriali, degli interventi attuati e delle ulteriori misure da programmare per affrontare e gestire in termini ottimali la mobilità delle persone ed in particolare i flussi migratori generati da guerre, povertà ed i bisogni per ottenere diverse condizioni di vita e lavoro.
Nella sessione di oggi di oggi l’Amministrazione Comunale di Palazzo San Gervasio ha illustrato, attraverso il Sindaco Michele Mastro e Assessore Edda Orlando, gli interventi effettuati per l’accoglienza dei lavoratori stagionali culminati con i progetti innovativi per il trasporto , l’assistenza sanitaria predisposta in collaborazione con l’Asp ,rappresentata da Raffaella Piarulli, e le nuove iniziative per assicurare le assunzioni regolari e la lotta al caporalato.
Le delegazioni straniere hanno apprezzato le proposte indicate dall’Assessore Roberto Cifarelli che ha delineato la programmazione a favore della inclusione dei migranti strettamente collegata alla espansione dell’occupazione per i lucani a partire dai giovani.
Particolare interesse hanno destato gli interventi di Stefano Pennesi-capo dell’ispettorato del lavoro di Basilicata-che ha riferito in particolare sugli interventi di prevenzione e repressione in materia di contrasto al caporalato ed al lavoro illegale e di Gaetano Torchia, amministratore di Sviluppo Basilicata , in materia di sostegno alla occupazione per lucani e migranti.
Simonetti ha proposto concretamente di dare continuità alla relazione dei territori dei quattro Paesi per utilizzate anche il progetto pilota che sarà finanziato prossimamente dalla Commissione Europea per consolidare e sviluppare i progetti attuati e sostenere gli altri, a partire dai nuovi centri di accoglienza dei lavoratori stagionali di Palazzo e Scanzano dentro il percorso della lotta al caporalato che a seguito delle nuove norme di legge e dei protocolli ha centrato alcuni significativi obiettivi”.