Civica Popolare: da Francavilla un messaggio per lo sviluppo delle aree interne
Da Francavilla, da una delle aree più emblematiche del Mezzogiorno interno, dove si è svolta un’affollata manifestazione elettorale di Civica Popolare con Guido Viceconte, i capilista al Senato Angelo Rosella e alla Camera Rocco Continolo, oltre ai consiglieri regionali Aurelio Pace e Paolo Galante, è stato lanciato un messaggio per lo sviluppo del Sud.
La rinascita del Mezzogiorno – ha detto Viceconte – non è solo la tradizionale “questione meridionale”, è una questione nazionale, dell’Italia che vuole diventare una grande potenza continentale. Le criticità, gli stereotipi e la rassegnazione non devono prevalere sull’attenta e reale valutazione delle forze in campo e delle vere potenzialità di un piano di sviluppo perché nell’economia reale meridionale ci sono punti di forza straordinariamente vivi su cui basare una nuova progettualità.
E in tema di sviluppo del Mezzogiorno Angelo Rosella ha ripreso la questione trasporti e collegamenti. Soprattutto chi vive nel Senisese – ha detto – sa bene cosa significa impiegare almeno un’ora e mezza per raggiungere in auto Potenza e altrettanto per tornare a casa. Troppo. In Basilicata abbiamo quattro longitudinali – Bradanica, Basentana, Val d’agri e Sinnica – ma non c’è una trasversale che avvicini il capoluogo con la periferie e le aree interne. Rosella ha anche insistito sulla manutenzione delle strade che è fortemente carente.
Occorre – ha detto – un imponente miglioramento delle infrastrutture anche perché possiamo contare solo su due passaggi al giorno del Frecciarossa la cui velocità per arrivare a Salerno non è una grande cosa.
Infrastrutture da ampliare al settore dei servizi sociali e socio-assistenziali che si possono tradurre in posti di lavoro nel comparto delle costruzioni che continua a registrare un gravissimo calo di occupati sino 5-6000 negli ultimi cinque anni. Ecco perché, come sostiene Viceconte, il nostro approccio allo sviluppo del Sud è diverso: non come questione meridionale ma come questione strategica di profilo nazionale nell’interesse di tutto il Paese.