MARCO MORACA Paura non ne ho più Dal 23 marzo in radio e su youTube
Arriva in radio venerdì 23 marzo Paura non ne ho più, il primo singolo del nuovo progetto solista di Marco Moraca. Un brano pop che veste di chitarre leggere parole con un peso: la presa di coscienza di come a volte un amore sappia liberare dalle paure autoindotte restituendoci la serenità che nasce dall’essere sé stessi in mezzo agli altri.
“Paura non ne ho più è una canzone che parla di cambiamento, del passaggio da uno stato di incertezza interiore ad uno pieno di forza e maggiore consapevolezza personale. Il brano racconta di una storia d’amore dei nostri tempi, fortissima, ma a distanza, che inizia inaspettatamente grazie a lettere, messaggi, viaggi, chilometri in autostrada e voglia di ritrovarsi. Parla di come si può ricominciare a vivere attraverso l’amore, senza aver più paura di sbagliare, vivendo alla giornata, ridendo e senza dover essere necessariamente niente di più di quello che si è”. (Marco Moraca)
Paura non ne ho più è anche un video, con la regia di Matteo Balsamo, la fotografia di Gianluca Sacchi e la produzione di Marco Moraca stesso e Giotto Produzioni, che racconta molto di Marco, che nella vita non fa il musicista ma un lavoro che lo porta spesso a riflettere sul senso della sua esistenza, spesso attraverso la ricerca del senso della vita delle persone che incontra. L’amore è una condizione che ricerca sempre, e ora che l’ha inaspettatamente ritrovato – insieme alla voglia ed il coraggio di crederci ancora – ha scritto, in un pomeriggio, questa canzone, allo scopo di dichiarare a se stesso e alla sua compagna di essersi lasciato alle spalle ogni timore e incertezza e di essere pronto ad essere pienamente se.
Inizia a suonare molto presto la chitarra, imparando le canzoni dei Beatles e molta della tradizione musicale inglese degli anni ’60 e ‘70. Sin da ragazzino sperimenterà quindi l’esecuzione di cover, l’approccio al palco e la proposta delle canzoni inedite di sua scrittura che man mano produce. La musica lo attrae sempre, durante tutta la sua vita, diventando elemento costante e presente al punto da non smettere mai di dedicarsi alla scrittura di canzoni, prima in inglese, poi in italiano, e al desiderio di trasformare una travolgente passione in un lavoro.
Nel frattempo si laurea in Psicologia, ambito che diventa il suo lavoro principale che lo porta, nei successivi anni, a dedicarsi però sempre meno alla musica e sempre più allo svolgimento della propria professione che esercita, a tutt’oggi. Eppure non smette di esibirsi sui palcoscenici più disparati. Molte, infatti, sono le esperienze live fatte nel corso degli ultimi anni: le più significative grazie ad un progetto musicale di tributo ai Beatles chiamato prima Abbey Band e oggi Back To The Beatles, che lo hanno portato su palchi importanti come quello del Teatro Ariston di Sanremo, un concerto in diretta televisiva su Play TV, fino ad una session di registrazione presso gli Abbey Road Studios di Londra nel 2005. Inoltre, finalista alle selezioni per Sanremo Giovani, partecipa successivamente a Roma alla trasmissione Rai Notturno Italiano condotta da Carlo Posio per presentare, in una puntata tutta dedicata, il suo progetto di musica inedita allora portato avanti con la Abbey Band.
Il suo repertorio conta oggi più di 50 composizioni inedite di cui 13 pubblicate proprio l’anno scorso. in un album dal titolo Fibrillazione Atriale registrato con il padre, medico cantautore, di cui è stato, oltre che coautore, anche produttore, musicista e arrangiatore.
Oggi è pronto per la pubblicazione del suo primo album intitolato Nuove prospettive (ottobre 2018), i cui singoli Paura non ne ho più, Nuove prospettive e Stai con me, ne anticiperanno nei prossimi mesi l’uscita.