Fotografia, dal Mibact tre politiche di intervento per nuove opportunità di sviluppo
Valorizzare il patrimonio fotografico esistente, sviluppare e diffondere la fotografia contemporanea anche attuando politiche educative e formative nel settore. Sono queste le politiche di intervento indicate dalla direttiva del ministro Franceschini in attuazione degli obiettivi del “Piano strategico di sviluppo della fotografia in Italia”.
La Direttiva si rivolge al Segretario generale del Mibact e ai Direttori generali. Al Segretario generale spetterà il monitoraggio sull’attuazione delle attività connesse alle politiche individuate.
Il Segretario promuoverà anche la costituzione di tavoli tecnici. A tali tavoli saranno invitati a partecipare le istituzioni ma anche associazioni di categoria e rappresentanze di settori economici e culturali coinvolti nella valorizzazione del settore.
VALORIZZARE IL PATRIMONIO FOTOGRAFICO ESISTENTE
In linea con il Piano, si promuoveranno attività per incrementare e potenziare la costituzione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio fotografico esistente. Un patrimonio che si trova, per sua natura, in luoghi molto diversi: istituti, musei, archivi ma anche biblioteche, fondazioni, enti ed imprese. Dal censimento delle raccolte e degli archivi fotografici, si punterà quindi alla creazione di una collezione digitale nazionale.
SVILUPPO E DIFFUSIONE DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
Attuando la politica precedente, verranno promosse misure di sostegno allo sviluppo della fotografia contemporanea. Questo nell’ottica di favorire la diffusione nazionale e internazionale del settore.
POLITICHE EDUCATIVE E FORMATIVE
Sarà la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a portare avanti l’ultima politica indicata nella direttiva. Si realizzeranno azioni di promozione dell’educazione all’immagine e attività formative dedicate agli operatori nel settore. La diffusione e la conoscenza della cultura fotografica sarà condotta a più livelli e nelle scuole di ogni ordine e grado.
FOTOGRAFIA: PATRIMONIO STORICO E LINGUAGGIO CONTEMPORANEO
La Direttiva si inserisce nel percorso intrapreso dal ministro Franceschini con l’intento di determinare nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale. Con gli Stati Generali della Fotografia, tenutisi nel maggio 2017, e l’istituzione della Cabina di regia per la fotografia si sono mossi i primi passi per la realizzazione del “Piano strategico di sviluppo della fotografia in Italia”. Il Piano di 5 anni punta alla realizzazione di azioni con finalità di conservazione, valorizzazione e diffusione della fotografia in Italia. Fotografia intesa come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, di espressione e comprensione del reale.