SAN SEVERINO LUCANO, TRANSUMANZA PATRIMONIO STORICO DA RIVALUTARE
La transumanza veicolo di promozione per i paesi del Parco nazionale del Pollino. Ieri le telecamere di Linea verde hanno puntato i loro obiettivi su questa tradizione che oggi è diventata patrimonio storico da rivalutare e conservare. E’ quanto afferma il Comune di San Severino Lucano in un comunicato stampa.
La trasmissione che ha evidenziato il percorso che raggiunge lago Laudemio si è soffermata anche sul territorio del Pollino.
Sono state, infatti, evidenziate – si legge nella nota – peculiarità della diga di Montecotugno, le modalità di coltivazione ed utilizzo del peperone crusco e ci si è soffermati sulla valle del Frido.
Evidenziati i paesaggi incontaminati, i borghi, le frazioni di Mezzana e di Voscari, i mulini della valle del Frido, fra cui per la sua maestosità architettonica spicca il mulino Jannarelli, l’area Santuario Madonna del Pollino con la statua di Dafne du Barry che guarda tutta la valle e sono state presentate alcune attività del settore agricolo ed artigianale di grande rilievo che rappresentano l’identità dei luoghi: l’arte di realizzare cesti, panieri e contenitori del formaggio e della ricotta con le metodiche utilizzate da tanti anni e la produzione del miele che, pur garantendo una eccellente ed alta qualità del prodotto, si avvale anche di metodi innovativi nelle varie fasi di produzione.
Soddisfatto il sindaco di San Severino Lucano, nonché vicepresidente del Parco Nazionale del Pollino, Franco Fiore, per il modo nel quale il servizio ha presentato il territorio del Parco e dell’Intero percorso perché ha mostrato bellezze naturalistiche, colture del settore agricolo, aspetti caratteristici del settore dell’allevamento che sono la realtà di questi territori e l’espressione di questi luoghi che sono riusciti a mantenere integri nel tempo tradizioni di indiscutibile valore.