CRONACA

BRAIA: 2,8 MEURO A GRUPPI OPERATIVI, FIRMATI I DECRETI MISURA 16.1

“Al via le attività degli 11 gruppi operativi del PEI finanziati dal PSR Basilicata 2014-2020 che coinvolgono oltre 300 aziende in tutti i settori dell’agricoltura lucana”.

Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.

“Sono, infatti, 2,8 Meuro le risorse che gli undici Gruppi Operativi, con un coinvolgimento di circa 300 aziende – prosegue l’assessore Braia – utilizzeranno per allineare le competenze della ricerca applicandole alle esigenze imprenditoriali in ottica di favorire lo sviluppo futuro dell’intero comparto.

Sono stati firmati, nella giornata odierna, anche i decreti di concessione, per complessivi 2,8 milioni di euro, relativi agli 11 progetti beneficiari della Misura 16.1 del Psr Basilicata 2014-2020 “Sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi PEI”.

Dalla adozione dell’innovazione alla Smart Agriculture, dalla nutraceutica all’applicazione della ricerca in agricoltura per il miglioramento e la competitività, sono previsti interventi che spaziano a tutto tondo nei comparti cerealicoltura, ortofrutta, zootecnia da latte e da carne, vitivinicoltura, olivicoltura, foreste, filiere minori e progetti trasversali a più filiere, da convertire in valore economico e tangibile.

Coinvolte circa 300 aziende, che da oggi potranno attivare modalità di innovazione tecnologica, di processo e di prodotto, a sostegno dell’agricoltura da utilizzare per fornire alle aziende lucane gli strumenti più efficaci per il miglioramento della produzione della filiera specifica.

L’avvio delle attività sarà accompagnato da un calendario di iniziative di kick off e presentazione dei progetti.

Il dipartimento agricoltura avvierà inoltre una iniziativa di coordinamento dei GO.

Un patrimonio conoscitivo notevole – conclude l’assessore Braia – quello che verrà messo in campo tramite i progetti e che per il tramite dell’Agenzia deputata Alsia, sarà reso disponibile al comparto oltre che al decisore politico per guidare le scelte di sviluppo future ma al contempo fornire agli agricoltori risposte di miglioramento su esigenze specifiche e peculiari”.

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