“MATERA IN CUCINA. RICETTE E RACCONTI”, GIOVEDÌ 28 GIUGNO LA PRESENTAZIONE
Giovedì 28 Giugno, alle ore 18.30 presso la Sala Laura Battista della Biblioteca provinciale Tommaso Stigliani, Altrimedia edizioni presenterà la sua ultima iniziativa editoriale dal titolo “Matera in cucina. Ricette e racconti”. Alla presenza dell’editore Vito Epifania, la giornalista Rossella Montemurro intervisterà il curatore del volume Francesco Marano.
Dimenticate i classici ricettari “freddi” e inflazionati e preparatevi a immergervi in un ricettario davvero fuori dagli schemi: le tradizioni culinarie della città dei Sassi sono pronte a travolgervi con tutti i loro sapori, odori, colori.
Le ricette, infatti, si intrecciano alla viva voce di chi, da anni, le prepara: signore che raccontano la genesi di questi piatti svelando, insieme agli ingredienti, piccoli spaccati di vita.
Insomma, a descrivere queste pietanze deliziose non sono i grandi chef ma le nostre nonne e le nostre vicine. Matera in cucina.
Ricette e racconti è un piccolo gioiello per tutti gli amanti della gastronomia arricchito da Qr code che rimandano a video che non solo insegnano a preparare le pietanze ma permettono di entrare nelle cucine di queste donne.
La preparazione del cibo è sicuramente una delle più diffuse passioni del momento.
L’approccio del volume proposto è originale perché, invece di affidare la presentazione delle ricette alla mediazione di chef eventualmente rinomati e famosi, cerca di sottolineare la radice culturale e familiare della cucina materana, proponendo un itinerario alla scoperta delle profonde radici culturali, senza attardarsi a evidenziare nessuna dimensione edonistica della proposta culinaria.
I toni confidenziali e coinvolgenti trasformano la raccolta di ricette in una rappresentazione della società che le ha prodotte e la cucina popolare assume i toni di una proposta gastronomica.
Il volume quindi non offre soltanto alcune ricette della tradizione materana, ma fa entrare nelle case delle donne che abitualmente le preparano. Esse, per la maggior parte provenienti da famiglie contadine.