Scandalo sanità Lucana presidente Pittella ai domiciliari, emessi 30 provvedimenti cautelari
Trenta misure restrittive sono in corso di esecuzione da parte della Guardia di Finanza di Matera nell’ambito di un’operazione sul sistema sanitario in Basilicata nei confronti di persone coinvolte “a vario titolo in fatti riconducibili a reati contro la Pubblica amministrazione”.
L’attività “vede impegnati, allo stato, circa cento tra uomini e donne delle Fiamme Gialle”. Nel comunicato della Guardia di Finanza è annunciato che alle ore 12 i dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in Procura.
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), è agli arresti domiciliari da questa mattina. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza.
Pittella è agli arresti domiciliari nella sua casa di Lauria (Potenza). La conferma dell’arresto è giunta all’ANSA da persone vicine al governatore che hanno definito la sua posizione nella vicenda “surreale”.
Nell’ambito della stessa indagine, L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Matera, Pietro Argentino, e condotta dal pm Salvatore Colella, ha portato all’emissione di 30 provvedimenti cautelari: 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 20 agli arresti domiciliari e 8 obblighi di dimora.
Abuso d’ufficio, falso ideologico per soppressione, truffa aggravata, turbata libertà degli incanti e corruzione le accuse contestate all’esito degli accertamenti della guardia di finanza.
Montanaro e Fruscio sono coinvolti nell’indagine a causa di un presunto abuso d’ufficio, che si sarebbe consumato proprio per l’assunzione a tempo indeterminato del responsabile dell’Anticorruzione, inserito in una graduatoria, che sarebbe stata fatta scorrere in maniera poco trasparente.
Secondo quanto riporta Leo Amato sul Quotidiano del Sud ai domiciliari, oltre a Marcello Pittella sarebbero finiti “Agostino Meale, Vito Montanaro, Maddalena Berardi (direttrice amministrativa del San Carlo), Annarita di Taranto, Davide Falasca, Vito D’Alessandro, Alessandra D’Anzieri, Luigi Fruscio, Giovanni Chiarelli (commissario straordinario dell’Asp), Gianvito Amendola, Carmine Capobianco, Grazia Maria Ciannella, Gennaro Larotonda, Domenico Petrone, Lorenzo Santandrea, Rosanna Grieco, Carmela Lascaro, Roberto Lascaro e Claudio Lascaro”.
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