A NEMOLI TUTTO PRONTO PER TERZA STAGIONE DE LA SIGNORA DEL LAGO
Sono in corso a Nemoli i preparativi per la terza stagione de La Signora del Lago.
Quest’anno ad andare in scena sulle acque del lago Sirino, sarà uno spettacolo gratuito dal titolo «Suoni e luci dall’Acqua», firmato dal regista Gianpiero Francese e tratto dall’evento spettacolo La Signora del Lago che ha caratterizzato le estati nemolesi del 2016 e del 2017. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Nemoli.
Il debutto è previsto per il 3 agosto. Lo spettacolo sarà gratuito e andrà in scena tutti i fine settimana di agosto con tre repliche il venerdì e il sabato, e 2 repliche la domenica, a partire dalle ore 21:00.
“Siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di 200mila euro dalla Regione Basilicata per dare continuità al nostro progetto anche grazie ai risultati ottenuti nelle due stagioni precedenti”- ha commentato il sindaco di Nemoli Domenico Carlomagno nel corso di un incontro che si è tenuto sabato pomeriggio al lago Sirino con gli operatori e i commercianti del luogo per un confronto sul nuovo spettacolo.
“La Signora del Lago ha prodotto una resa sociale ed economica positiva e considerevole. In due anni abbiamo superato i 22mila spettatori e abbiamo registrato sul nostro territorio circa 50mila presenze, per un volume di affari di 2 milioni di euro.
Con l’iniziativa di quest’anno – ha chiuso il sindaco – che vede 3 spettacoli il venerdì e il sabato, e 2 la domenica, tutti con ingresso gratuito, sono sicuro che replicheremo il successo e i consensi degli anni scorsi e porteremo un movimento enorme di persone-spettatori sul tutto il territorio.
«Suoni e luci dall’acqua», avrà una durata di 25 minuti circa e sarà il trampolino di lancio per il nuovo format che debutterà nel 2020.
“Abbiamo scelto di gestire questi due anni di transizione che ci porteranno al 2020 con una nuova installazione di giochi di luce e acqua e una piccola storia narrativa – ha dichiarato il regista Gianpiero Francese – Le persone potranno assistere gratuitamente allo spettacolo e godere delle bellezze del posto”.