UGL SU INCENDIO SCANZANO JONICO
In merito all’incendio dalle vaste proporzioni di un’azienda agricola in via Adige di Scanzano Jonico (MT), verificatosi la scorsa notte, l’Ugl ha diffuso il seguente comunicato:
“A nome di tutta la segreteria generale provinciale dell’organizzazione sindacale, esprimo la piena solidarietà e la vicinanza al titolare e ai dipendenti dell’Azienda che si occupa della vendita di prodotti per l’agricoltura, distrutta da un incendio.
Se come da un primo esame, l’incendio apparirebbe di natura dolosa, è un ennesimo segnale d’inaudita gravità. Si tratta dell’ennesimo ed allarmante episodio criminale che colpisce – afferma il segretario generale dell’Ugl Matera, Pino Giordano – attività commerciali operanti nel Comune di Scanzano Jonico.
Il continuo ripetersi di tali episodi rischia di diffondere paure ed insicurezza tra i cittadini, i lavoratori e gli operatori commerciali metapontini, già fortemente provati dalla crisi economica.
Rimettendoci all’operato della Polizia e dell’autorità giudiziaria per le necessarie indagini ai fini della comprensione della causa del rogo, tuttavia sentiamo il dovere, di condividere il dolore del titolare e delle famiglie rimaste senza lavoro e senza futuro. Per questo motivo, è assolutamente urgente che le Forze dell’Ordine non siano più lasciate sole a contrastare un’escalation criminale sempre più evidente e preoccupante.
L’affermazione della legalità e della sicurezza sono condizioni essenziali per lo sviluppo, la crescita e l’occupazione nel metapontino”.
Per il segretario Ugl, “ripetiamo sempre le stesse cose ed è come mangiare la minestra riscaldata: l’inquietudine di numerosi cittadini di Scanzano Jonico che si sentono al centro di un assedio che dura da troppo, tanto tempo, con danni anche d’immagine al patrimonio comunale e dell’intero territorio costiero metapontino, impone che il Ministero dell’Interno potenzi i livelli di sicurezza.
Ciò lo abbiamo più volte sottolineato ma la necessità da subito – sollecita Giordano – d’istituire un presidio permanente di sicurezza con l’apertura di una caserma dei Carabinieri, è rimasta solo sulla carta: si consideri che nel comune di Scanzano, dopo il trasferimento del Commissariato di Polizia di Stato a Policoro, non è rimasto alcun presidio delle forze dell’ordine. Intensificare i controlli delle forze dell’ordine non può più essere la ‘solita’ richiesta dopo l’eventuale ‘solito’ episodio di criminalità.
Il problema va risolto, ad oggi a Scanzano viene garantito il pattugliamento da militari che sono sempre sensibili alle problematiche della sicurezza, anche a quelle legate a particolari flussi, come quello turistico soprattutto lungo la fascia costiera, caratterizzata da una consolidata tradizione di villeggiatura che porta ad un’autentica crescita esponenziale della popolazione ed assume una valenza di primo piano.
Per l’Ugl è giunto il momento di passare dalle sollecitazioni e dagli auspici ai fatti concreti.
E se pur un’ipotetico ricorso ad impianti di videosorveglia sarebbe un buon deterrente per scoraggiare la diffusa microcriminalità, l’estensione territoriale di Scanzano, la presenza di importanti attività economiche e di aziende agricole disseminate nelle aree rurali – conclude Giordano – richiedono un approccio diverso da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia dell’ordine pubblico per ridare serenità a tutti, cittadini e imprenditori.
A tal fine, l’Ugl garantisce la massima disponibilità a fare squadra con le Istituzioni e con tutte le forze sociali, politiche e produttive oneste e responsabili del territorio materano”.