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NASCE “BASILICATA CREATIVA”, CLUSTER DELLE INDUSTRIE CULTURALI

Si è tenuta a Matera, nell’Aula Sassi dell’Università degli Studi della Basilicata, l’assemblea per l’elezione del direttivo di Basilicata Creativa, il cluster che raggruppa le eccellenze, appartenenti al mondo d’impresa e della ricerca, operanti nei settori della cultura e della creatività lucana.

Oltre cinquanta attori del territorio, tra cui imprese dell’ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), del design e dei settori afferenti alla gestione di siti culturali e alla promozione territoriale attraverso le nuove tecnologie; l’Università degli Studi della Basilicata, il CNR e altri organismi di ricerca.

Basilicata Creativa – si legge in una nota diffusa dal presidente Raffaele Vitulli – sarà uno dei cinque cluster operativi in Basilicata, nei prossimi anni, nell’Area di specializzazione intelligente Industria culturale e creativa che, assieme alle altre Aree Aerospazio, Bioeconomia, Energia e Automotive, rappresenta un settore strategico su cui sta investendo la nostra regione.

I settori della creatività e della cultura

Basilicata Creativa nasce dopo più di un anno di incontri e condivisioni tra rappresentanti di imprese lucane e del mondo della ricerca.

Si affianca ad altri cluster italiani e internazionali delle industrie culturali e creative che rappresentano differenti settori: ICT, media e multimedia, audiovisivo, industria dei videogame, cinema, editoria, design, comunicazione, architettura, beni culturali, arti visive, luoghi dello spettacolo, centri multiculturali, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, valorizzazione del territorio e ambiente, teatro.

Lo scopo principale del Cluster sarà quello di aggregare le imprese creative lucane e instaurare un dialogo continuativo con i ricercatori e gli innovatori del mondo universitario e gli altri organismi di ricerca.

L’obiettivo è generare processi di crescita e internazionalizzazione, utilizzando gli elementi ritenuti fondamentali per l’innovazione, ossia la creatività e la cultura.

Il sistema produttivo culturale e creativo ha prodotto il 6% della ricchezza italiana nel 2017, pari a oltre 92 miliardi di euro (in crescita del 2,0% rispetto al 2016). Inoltre il settore ha un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia nazionale, pari a 1,8 punti percentuali.

In altri termini, per ogni euro prodotto dalla cultura, se ne sono attivati altri 1,80 € in altri settori, quindi i 92 miliardi ne hanno stimolato altri 163, per arrivare a 255,5 miliardi prodotti dall’intera filiera culturale (rapporto Fondazione Symbola – “Io sono Cultura 2018”).

Il direttivo è composto da: Raffaele Vitulli – Presidente – (Consorzio Materahub), Antonella Guida – Vice presidente – (Unibas), Nicola Masini – Vice presidente (CNR), Francesca Sogliani e Antonio Conte (Unibas), Fabrizio Gizzi (CNR), Fausto Villani (TAB Consulting), Cosimo D’Ercole (Lucana Sistemi), Umberto Brindisi (Sintesi), Antonio Di Biase (Nuova Atlantide), Rosangela Maino (Oltre l’Arte), Michele Cignarale (TBox Chain), Nicolantonio Palmieri (Publisys), Felicetta Rita Boccia (DEAGEST), Carmine Lepore (ATB Consulting).

Un ringraziamento particolare – conclude la nota – va alle Associazioni di Categoria e datoriali lucane, che hanno lavorato per trovare la giusta condivisione e per esprimere un direttivo competente e ampiamente rappresentativo.

Nei prossimi giorni sarà presentato il programma operativo triennale del cluster, anche in risposta all’avviso pubblico della Regione Basilicata (S3) in merito allo sviluppo tecnologico e innovativo dei settori chiave sopracitati”.

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