Prevenzione bullismo e cyberbullismo, sì a proposta di legge
Scopo della proposta di legge, proposta da Spada, Polese (Pd), Romaniello, Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri), è la promozione e il sostegno alle azioni volte al contrasto e alla repressione dei fenomeni
Promuovere e sostenere azioni volte alla individuazione ed emersione, alla prevenzione, al contrasto ed alla repressione dei fenomeni di bullismo e di cyber bullismo: è lo scopo della proposta di legge sulla “Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyber bullismo”, di iniziativa dei consiglieri Spada, Polese (Pd), Romaniello, Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Galante (Ri), approvata oggi all’unanimità.
Il testo normativo prevede, tra l’altro, il finanziamento di campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie, l’organizzazione di corsi di formazione del personale scolastico ed educativo e l’attivazione di programmi di sostegno in favore dei minori vittime di atti di bullismo.
Si prevede, altresì, il finanziamento dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali, dalle Asl, dal Centro servizi del volontariato e da associazioni di certificata esperienza in questo settore.
Prevista, inoltre, l’istituzione della Consulta regionale sul bullismo, che dovrà agire in stretto raccordo con il garante dell’infanzia e dell’adolescenza, con il Corecom e con l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori.
“Per prevenire – si legge nella relazione di accompagnamento al testo normativo – è necessario valorizzare le differenze che emergono soprattutto nella scuola dove coesistono individui di diversa estrazione sociale, nazionalità, religione, etnia, nonché di orientamenti sessuali a prescindere dal sesso di appartenenza.
Valorizzare queste differenze significa condividere i valori comuni e promuovere una cultura del rispetto, dell’inclusione, della tolleranza e della responsabilità, eliminando pregiudizi e stereotipi che sono spesso alla base degli episodi di bullismo”.