ACD “BAMBINI CICCIONI
Gli ACD nascono nel 2016 dall’incontro dei due rapper King Stewee e Willy L’Orbo.
I due artisti avevano già precedentemente collaborato in altri progetti, quali Eurofobia (grazie al quale vengono premiati al Roma Videoclip edizione 2012 con il brano “Eurofobici”) e al mixtape “Cartello Di Roma” insieme a Santo Trafficante e altri rapper della scena romana; prodotto pubblicato su Honiro con oltre 1500 download dal portale e numerose recensioni positive.
Nel 2014 King Stewee pubblica il suo primo EP solista “Radiomaria”.
Nel 2016 i due rapper iniziano a registrare insieme il primo loro street album, “A.C.D.”(prodotto da G Romano; Master T e Brasca), dal quale verranno realizzati tre videoclip dei singoli “A.C.D.”, “Mosche Bianche” e “Bucanieri“.
Nel 2017 pubblicano il loro primo singolo sotto TRB rec “Ignorante” prodotto da Brasca ed a distanza di un anno tornano prepotenti sulla scena con un nuovo brano “Bambini Ciccioni“.
“BAMBINI CICCIONI”
“Bambini Ciccioni” è il nuovo irriverente singolo degli ACD, prodotto da G Romano (figlio del noto personaggio televisivo Pippo Franco e produttore già conosciuto e rispettato da anni nella scena hip hop italiana, vantando la produzione di beat per rapper di fama nazionale, quali per Amir Issa, Montenero, Uzi Junkana, Vacca, Gose, Deal Pacino, Truth, G Soave, Vincenzo Da Via Anfossi, Gemitaiz, Brusco, Ibo Montecarlo e molti altri).
Un brano che racconta la superficialità e l’ingordigia di apparenza della società odierna, come dalle parole stesse del gruppo:
“Eravamo a cena in un fast food, e sentivamo la tensione di chi è abituato a fare quelle file lunghissime, a ingozzarsi con il meglio che questa società low cost ci propina.. Panini enormi fatti di intolleranza, fake news e dipendenza da social. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo chiesti cosa vedevamo davvero dietro quell’immagine. Noi vedevamo solo bambini ciccioni mangiare panini enormi… Era l’unica risposta possibile“.
Di particolare impatto anche il videoclip ufficiale diretto da Second Life Video.