Intervista a Sara Rattaro, la scrittrice che arriva al cuore della gente di Laura Gorini
Andiamo a vedere il giorno, il suo nuovo romanzo, uscito da meno di un mese, è già andato in ristampa.
Un ennesimo successo dunque per Sara Rattaro, la scrittrice genovese che sa davvero arrivare al cuore della gente con le sue storie e con la sua scrittura.
Un nuovo romanzo che è l’ ennesimo successo e che è giunto giù alla sua ristampa. Ma qual’è il segreto per arrivare al cuore della gente?
Emozionarsi e spingere sul pedale dell’acceleratore dei sentimenti umani.
Sovente il giudizio della critica non combacia con quello del pubblico, invece tu riesci a mettere d’accordo tutti. Che effetto ti fa?
Sono molto felice, certo il giudizio del pubblico ha un’emozione più intensa.
Ma che cosa significa essere criticati per un proprio lavoro e per una propria opera?
Dipende dalla critica. Le persone sanno essere molto cattive ma è sempre un problema loro.
La critica costruttiva è sempre da prendere in considerazione per quel processo naturale di crescita che si deve fare in ogni mestiere.
Ti spaventano le critiche a livello lavorativo e artistico?
No, quasi mai. Le critiche fanno parte della vita e l’esperienza ti insegna a prenderne le misure.
E a livello personale?
Non lascio mai che invadano il mio spazio personale. La cattiveria fine a se stessa la rifuggo totalmente, la critiche devo avere il loro spazio costruttivo invece.
Quando sono costruttive e quando- invece- non lo sono?
Se vanno sul personale e sono totalitarie non possono essere costruttive.
Una critica che ti sentiresti di farti e perchè?
Non sono brava a dire di “no” e spesso mi trovo in situazioni complicate.